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No povs.

Dolore, solo dolore misto a lacrime e sangue, non voleva essere un debole però qualcosa lo portava ad esserlo.

L'amore senza limiti che provava nei confronti di Ariana.

Aveva fatto tanti di quei progetti con lei che solo lui conosceva, voleva renderla felice...ma essere cugini la fermava.

Cugini. E quindi? Chissenefrega, comunque lui  era stato adottato, quindi loro non condividevano lo stesso sangue. Giusto. Questo non l'aveva ancora detto ad Ariana, lei non lo sapeva. Doveva dirglielo così sarebbero rimasti insieme per sempre, però il ritorno di Mirko, la persona che ama ha rovinato tutto.

Che senso ha dirglielo se lei ama un altro, e comunque sia non è meglio conquistarla ad ogni costo affrontando tutte le difficoltà che si presentano, invece di rendere tutto più semplice mettendole in faccia la verità?

"Justin" Le urla di Madison gli rimbombavano nelle orecchie, tutti attorno a lui, a tenergli le mani, le braccia. Nessuno gli teneva il cuore, le mani non gli facevano male, era più doloroso come Ariana lo osservava tra le braccia di Mirko.

"Justin, stai bene?" Lo chiamò Kenneth, "Che ore sono?" Chiese guardandosi in torno. "Sono le sette." Rispose il cugino, "Di sera? I nostri genitori ci stanno aspettando a casa, perchè sei ancora qui." Parlò cercando di mettersi a sedere. "Di mattina, hai dormito un sacco. Non riuscivamo a svegliarti, sapevi solo russare e sbavare." Lo prese in giro, Justin arrossì leggermente portando la testa sotto le coperte.

"Dai alzati, torniamo a casa. I nostri genitori ci stanno aspettando." Disse accarezzandogli i capelli, annuì. "Ariana come sta?" si alzò dal letto per indossare i vestiti, "Molto meglio, e per quanto riguarda il ritorno di Mirko, Justin cerca di capire, lei ancora non conosce bene i suoi sentimenti." Cercò di giustificarla, ma Justin lo ignorò, ormai non gli importava. Avrebbe riportato Ariana nelle sue braccia con o senza Mirko intorno a rompere le scatole.

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ED ecco una piccola comparsa,  scrivo  in modo un po' diverso e ho eliminato il pov's per comodità. Forse ora va meglio, fatemi sapere che ne pensate così il prossimo capitolo lo scrivo in terza persona. Il carattere di Justin, come già detto, è diverso perchè non volevo farlo essere sempre il duro della situazione, anche lui ha dei sentimenti.

Comunque vi confesso che non avrei mai aggiornato oggi se non fosse stato per i vostri commenti e tutto l'amore che mi lasciate.

Questo libro sta piacendo più di quanto mi aspettassi, non volevo apparire con un capitolo di passaggio ma gli impegni e gli altri libri che sto scrivendo me lo impediscono. Questo libro riuscirò a finirlo, ci vorrà un po' di tempo quindi non vi prometto che all'improvviso inizio a scrivere tutti i giorni.

GRazie mille, e buona serata.

-Hilary

Innamorata di mio cugino//JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora