capitolo tre

64 4 0
                                    

Pov Christelle.

Christelle: <non ci ho messo tanto...> sorrisi nervosa guardandomi intorno e vidi il tipo di prima farmi l'occhiolino. Mi si riempirono gli occhi di lacrime per nn so neanche quale motivo e scoppiai a piangere accasciandomi a terra. Dylan e mio fratello mi corsero incontro e Frederick mi strinse a sé cercando di farmi calmare.
Frederick: <shh sorellina tranquilla. Sfogati, stai tranquilla...shh> mi abbracciava e intanto arrivò Dylan che mi accarezzava i capelli. Lo guardai e appoggiai la testa alla sua spalla.
Frederick: <vuoi che ti lasci a lui?>
Io annuii.
Dylan mi prese in braccio e avvolsi le gambe intorno alla sua vita mentre lui mi teneva su dal sedere ma senza essere troppo pervertito. Mi reggeva e basta. Appoggiai la testa al suo petto e mi diede un bacio sui capelli.
Dylan: <io ci sarò sempre, anche se ti odio. Ci sarò sempre piccola>
Lo guardai e lo baciai a stampo. Se l'era meritato. Non cercò di approfondire il bacio e appena riappoggiai la testa a lui mi iniziò ad accarezzare i capelli soreggendomi solo con un braccio. Chiusi gli occhi beandomi del suo profumo e arrivammo a scuola così.
Erano le 7:23 ed eravamo davanti al cancello. Julia nn c'era ancora.
Mi mise a sedere sul muretto e mi lasciò un bacio sulla guancia.
Frederick: <piccola tu se vuoi parlane con Dylan. Io vado da Serena. Ci vediamo appena suona. Ti amo di bene vita mia> mi diede un bacio sulla guancia.
Christelle: <ti amo anch'io fratellino> ricambiai il bacio sulla guancia e lui se ne andò. Guardai Serena e Frederick sbaciucchiarsi e sorrisi sinceramente, Dylan mi abbracciò da appena sopra al sedere e appoggiò la testa al mio petto.
Dylan: <ti voglio così bene....> sussurrò e io lo guardai male. Gli presi il viso tra le mani e gli appoggiai le labbra sulla fronte.
Christelle: <non è che hai la febbre?>
Sorrise.
Dylan: <no tranquilla. L'ho detto davvero e sto bene. Ti voglio bene piccola>
Sorrisi.
Christelle: <ti voglio bene anch'io> lo abbracciai e lui mi prese in braccio tenendomi come aveva fatto prima.
Stavo cosi bene tra quelle braccia muscolose...ma non dovevo, non potevo innamorarmi. Era solo uno stronzo che si faceva tutta la città. Ma poi mi dissi: ma vaffanculo al soffrire, i miei non ci sono più, non posso soffrire più di quanto nn abbia già fatto. Lo strinsi più forte e stavolta mi guardò lui male.
Dylan: <hai la febbre anche tu?>
Risi.
Christelle: <no, è che sto così bene qui...>
Sorrise e aveva capito.
Dylan: <a scuola? Io no>
Christelle: <ma no brutto idiota. Sto bene qui. Qui. Tra le tue braccia. Stretta a te. Sto bene> sorrise e mi diede un bacio a stampo che approfondii io. Rimase leggermente stupito e mi alzò di più facendomi sobbalzare un pochino e gemetti piano. Sorrise.
Dylan: <mi piace quando gemi>
Christelle: <sei un pervertito> sorrisi tirandogli un colpetto sul petto e lui mi mise seduta sulla parte più alta del muretto e si allontanò. Non riuscivo a scendere.
Christelle: <Dylan!!!! Non riesco a scendere aiutami!!!!!> urlai chiamandolo.
Dylan: <sei una nana!!!!> urlò a sua volta ridendo.
Christelle: <dai vieni!!!!!!!!!!!!!> urlai.
Dylan: <oh Chris, si> ansimò da lontano.
Christelle: <che coglione muoviti> risi e lui si avvicinò a me prendendomi a sacco di patate.
Christelle: <mettimi giù brutto idiota> gli tirai dei colpetti sulla schiena che lo fecero solo ridere.
Dylan: <adesso ti porto dentro scuola e ti butto sul pavimento bagnato della palestra> disse camminando verso l'entrata.
Christelle: <non ci provare> mi dimenai.
Dylan: <tanto la scuola è chiusa. Tranquilla baby>
Christelle: <ah okey> mi rilassai sulla sua spalla e appoggiò una guancia sul mio sedere.
Dylan: <hai un bel culo, sai amore?>
Christelle: <si lo so> mi tirai una pacca sul sedere e lui dopo mi diede un bacio sul gluteo su cui prima aveva appoggiato la guancia, che era lo stesso su cui mi ero data il colpetto io.
Dylan: <quando si dice 'baciami il culo'>
Christelle: <fai schifo> risi.
Dylan: <ehy ricordarti che mi vuoi bene> mi mise giù finalmente.
Christelle: <certo che ti voglio bene amoreee> dissi ironicamente.

#### #### ####
Spazio Autrice:

ciao vite mie💋
come vi va la vita?
siete morti? no, vero?!
ahahahah ok la smetto.
allora? questi due ragazzi? cosa
combinano? li sgozziamo? eh? ma no
dai, aspettiamo almeno che si mettano
insieme...

{ nota bene = la sottoscritta quest'oggi
(solo oggi) è affetta da gravi problemi
mentali. quali: pervertività cronica e
mancanza di ossigeno nel cervello (?).
dunque, si invitano i gentili lettori -perché so che siete gentili- a capire la povera
ragazza e a sostenerla durante il suo
percorso di probelmità mentale. grazie. }
avete capito?! eh?! benissimo!😊

questo capitolo è un po diverso dagli
scorsi, come vedete i due ragazzi iniziano a prendere confidenza ed, effettivamente, a volersi bene. a me piace la piega che sta prendendo la storia, magari fatemi sapere cosa ne pensate voi con un commento o una stellina. grazie mille.

ah, comunque ho aggiornato due capitoli insieme perché volevo farmi perdonare per l'assenza e perché così avete modo di leggere la storia più filata. adios.🍀

ciao stronzette.🐙
( amo.questo.polpo. )

my brother's best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora