capitolo diciassette

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Pov Dylan.

Finalmente qualche minuto dopo arrivò il mio turno. Poggiai tutto sul nastro e presi i soldi.
Cassiera: <sono 13,70> pagai.
Cassiera: <se vuoi posso darti una mano per i profilattici> mi fece un sorriso malizioso e solo in quel momento notai che dalla scollatura della maglia le si vedeva anche l'anima.
Dylan: <oh no, ci pensa la mia fidanzata a soddisfare le mie esigenze sessuali, grazie lo stesso> le sorrisi falsamente lasciandola sorpresa e me ne andai.

Pov Christelle.

Ero seduta sul divano a spezzare il tempo giocando a Color Switch ( che vi consiglio tantissimo ) quando mi arrivò un messaggio.

( Christelle ha salvato Dylan come "BruttaMerda💩❤", e Dylan ha salvato Christelle come "Cucciola😍" )

BruttaMerda💩❤ :
Ciao cuore, io sto tornando ora dal supermercato. C'era una cassiera troia troppo patetica, te lo giuro. Sto ancora ridendo. Cinque minuti e sono li. Mi
manchi tanto piccola. Un bacino!❤
✔ 19:00

Cucciola😍 :
Ehiii, chi cazzo è quella puttana? Presentamela che la impicco.
Però prima sbrigati. Mi manchi tanto
anche tu. Bacino come?😏❤
✔ 19:01

BruttaMerda💩❤ :
Apri la porta che ti faccio vedere
com'è questo bacino...😏❤❤
✔ 19:03

Lanciai il telefono sul divano e corsi ad aprire, mi ritrovai davanti il mio fidanzato che, appena mi vide, chiuse la porta alle mie spalle e mi ci sbattè contro.
Christelle: <allora? Mi vuoi far vedere com'era quel bacino?>
Non esitò oltre e fece combaciare le sue labbra con le mie, misi le mani nei suoi capelli e lui sul mio sedere. Poi, dopo una decina di secondi, quando ci servivano le bombole dell'ossigeno, ci staccammo.
Dylan: <ecco com'era> gli sorrisi e lo baciai a stampo.
Christelle: <m-mi farà male?> chiesi esitante ancora sulla soglia di casa dopo qualche secondo e lui capì subito.
Dylan: <all'inizio un po è probabile, poi si trasformerà e sentirai solo piacere su piacere. Ma tu devi essere sicura al 100% Chris, non voglio che tu lo faccia per me, aspetterò anche tutta la vita pur d- > non gli lasciai finire la frase che gli morsi il labbro e lo tirai. Lo sentii ansimare e mi strinse a se dalla vita rabbrividendo. Mi staccai.
Christelle: <è questo l'effetto che ti faccio?> sorrisi accarezzandogli la pelle d'oca formataglisi sulle braccia.
Dylan: <si, ed è anche questo l'effetto che mi fai, posso?> chiese porgendomi la sua mano. Io annuii lievemente, lui mi prese la mano e se la portò sulla patta dei pantaloni, era gonfia e sprigionava calore. Lo guardai negli occhi ed erano luminosissimi. Gli sorrisi semplicemente portando la mia mano sul suo mento baciandolo e intanto gli accarezzavo quella barbetta cosi tremendamente sexy che mi fece attaccare a lui come una cozza.
Dylan: <ti amo Chris> sorrise.
Christelle: <ti amo anch io> sorrisi.
Dylan: <entriamo?>
Christelle: <oh si certo, scusa, non volevo farti aspettare qui fuori>
Mi girai per aprire la porta quando mi fermò.
Dylan: <Chris non mi è dispiaciuto, tranquilla. Per niente> sorrise e io non potei far altro che scoppiare a ridere.
Christelle: <ora entriamo>
Entrammo e le uniche persone che vidi furono Frederick e Serena sdraiati sul divano che stavano limonando peggio di chissà.
Christelle: <oh mio dio> sussurrai coprendomi gli occhi con le mani.
Dylan: <vieni> mi trascinò in camera sua.
Dylan: <allora Chris, se vuoi mettiti qualcosa di mia sorella, ora andiamo a prendere dei vestiti per stasera a te e Julia, tanto Serena e Fred oggi hanno il mesiversario e quindi non vengono. Cioè...verranno...ma probabilmente sul mio divano...> sorrise ammiccante e io, che arrivai al doppio senso solo dopo qualche millesimo di secondo, lo guardai con gli occhi sbarrati.
Christelle: <noooo Dylaaaan> sorrisi e lo spinsi.
Dylan: <tanto so che mi ami> sussurrò pensando di non essere sentito.
Dylan: <ti chiamo Mathilde che ti cerca qualcosa da mettere e poi andiamo, okey?> mi abbracciò dai fianchi.
Christelle: <certo> lo baciai a stampo e andai in camera di Mathilde aspettandola e dopo qualche minuto arrivò.
Mathilde: <stasera ci date dentro eh?> chiese maliziosa.
Christelle: <cosa ti ha detto???>
Mathilde: <niente, ho visto i preservativi nella busta della spesa>

my brother's best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora