Albinus (Omegaverse)

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(Attenzione sesso a chi non piace scorra questo capitolo senza leggerlo ..)

L'alfa si avvicino a Zenith  gli mise una mano sul collo e poi gli accarezzo i capelli che gli arrivavano alle spalle , era sudato caldo e tremante , e con quei capelli aggrovigliati  qui e li sembrava ancora un cucciolo , l odore era intenso e forte, sapeva di Prato. astro lo voleva si sentiva l addome in fiamme e pulsare, ormai era pronto per essere suo , con il braccio destro lo prese per la vita e lo mise in posizione supina , l Omega cercò di appoggiarsi con il braccio sinistro mentre con la mano destra cercava di liberarsi  dal braccio di astro, ma non riusci a fare nessuna delle due cose ..  cosi astro sposto la mano destra sotto l ascella sinistra di Zenith , per circondarlo bastò l'avambraccio, con la mano sinistra astro controllo il ragazzo  nella sua entrata , era gonfio e non sanguinava piu .. poi infilò un dito e il ragazzo urlo,e  si dimeno un po . era bagnato di umori e quando infilò il secondo non trovo molta resistenza ,così  penso di muoverle un po,  per abituare il piccolo alla sensazione, diede due scossoni e l Omega urlo di nuovo , ma l istinto fece la sua parte , la fessura si contraeva facendolo gemere e dalla sua erezione schizzava un po di liquido,  astro si eccito di piu rimise la mano nella vita del ragazzo facendolo abbassare. l Omega cercava di spingerlo via mettendo le braccia indietro e dicendo di no - basta! Ti prego fermo ! - mugolava ,non aveva le forze per ribellarsi questo era un bene per astro ma gli fece capire quanto il piccolo era delicato, e quanto avesse paura in quel momento , astro ebbe un impeto di tenerezza cosi gli massaggio la schiena si poggio con il viso e poi lo bacio fino ad arrivare nel collo - va tutto bene piccolo - massaggio l entrata del omega raccogliendo un po di umori e trasportandoli nella sua erezione, poi punto l'erezione verso l apertura e spinse ... astro senti la pressione che aumentava mentre scendeva dentro l Omega . Il piccolo si contraeva ormai piangendo cercando di liberasi debolmente, poi dopo un po smise ...Poggio le mani per terra e si rilasso singhiozzando qualche volta - bene così.. bravo - sussurro astro che si muoveva lentamente dentro di lui assaporando ogni brivido di  piacere che veniva dal suo inguine salendo su per la schiena fino alla sua testa ... legandolo inconsapevolmente  al piccolo omega in un modo cosi forte che astro avrebbe stentato ad immaginare .

                                                                                    Zenith 

era ormai stanco di ribellarsi e di piangere  l afa era dentro di lui che si muoveva ... era incredibile come il sui corpo agiva di istinto e Zenith non riusciva a bolccarlo ... con la penetrazione del alfa il suo corpo  aveva incominciato ad agire per conto suo ... gia quando lo aveva toccato con le dita aveva sentito un gran sollievo dal dolore che lo attanagliava , le gambe tremanti si irrigidivano e davano delle piccole scosse di piacere che Zenith trovava umilianti, quando le dita ti mossero Zenith provo un brivido nel fondoschiena che si sposto alla sua erezione per salire dalla sua pancia ai suoi capezzoli , e quando lo penetro dopo un gran male queste sensazioni diventarono costante. aveva le gambe e la schiena rigida e non riusciva a trattenere i gemiti, le dita dei piedi si arricciavano durante le spinte che erano leggere ma efficaci ,nel provocare piacere e stimolare il suo corpo ad arrendersi ... cosa che fece dopo un po.... poggio le mani per terra lasciando che l alfa lo guidasse nella posizione, e assecondando i suoi ritmi Zenith incomincio a notare altre sensazioni , il dolore era completamente scomparso lasciando il posto a brividi e sensazione di pienezza , sentiva l alfa muoversi dentro di lui occupandolo pienamente , gli sembrava che i polmoni scoppiassero o che l aria fosse troppa poca  per quanto ansimava ... ma non si spavento di soffocare, perche l alfa dietro di lui faceva lo stesso , accarezzandolo, toccandolo esattamente nei punti dove andavano a finire le scosse elettriche che gli provocava . anche il suo corpo lo stava tradendo .. aveva perso su tutta la linea , poi l alfa prese la sua erezione tendola bloccata e aumentò la velocità e la forza delle spinte , quei colpi lo fecero infiammare e incomincio a urlare di piacere e a vergognarsi orribilmente ...ma non poteva farci niente , si aggrappo con le unghie al braccio che lo reggeva e poi arrivo l orgasmo come un pugno ... tutti i punti sensibili si accesero diventando uno, Zenith cerccò di mordere quel braccio ma con scarso risultato la sua mente era impegnata  a cerccare di non morire di piacere cosi si limito a poggiare la fronte su quel braccio cerccando freschezza nel fuoco che lo possedeva in quel minuto e poi la mano del alfa si sposto tra collo e mento facendolo alzare un altro po .... mentre il liquido DI Zenith ancora usciva dalla sua erezione l alfa dietro di lui morse prima il suo braccio muscoloso e poi il collo dietro la nuca , Zenith prese fuoco gli si annebbiò  la vista e tremo di piccole  convulsioni e prima del nero assoluto senti il liquido di lui dentro di se e il respiro affannose dietro le orecchie.

                                                                                    Astro

Aveva aumentato le spinte e la densità , il piccolo ormai collaborava , da lui provenivano gemiti e piccoli pianti ma apriva le gambe per accoglierlo , astro entrava in lui prendendolo fino in fondo il piacere era intenso percorrendolo in tutta la sua capacita, l odore che sentiva lo difendeva da ogni distrazione esterna, aveva fatto bene a portarlo li .  adesso che era docile astro penso di fargli assaporare il piacere come si deve... gli mese una mano nel erezione assaporando i gemiti di piacere piu forti, aveva  gia reagito bene ai tocchi delle sue mani. aumento ancora e il piccolo urlo fino ad esplodere il liquido da lui prodotto si riverso  riversò nella mano di astro che inizio a massagierlo godendo del piacere del piccolo omega che si aggrappava al suo braccio in ceca di aiuto per un piacere insostenibile ... era suo non c'erano dubbi, si morso un braccio sporcando i denti di sangue, individuo il punto esatto del collo dove lo avrebbe marchiato e mescolato il loro sangue per renderlo il suo compagno agli occhi di tutti  e affondo i denti in quella carne ... la sua carne il suo collo il suo omega il suo compagno , astro venne dentro di lui e il piccolo lupo tremo di convulsione prima di svenire . astro rimase ancora un po dentro di lui ... non voleva lascialo , gli lecco il sangue gocciolante dal collo , gli lecco il viso ..e lecco anche la mano sporca del liquido del cucciolo assaporo ancora il suo profumo gli liscio i capelli ,  e poi lo sdraio nel giaciglio e si mise vicino a lui trovando impensabile uscire dal quel corpo, si addormento  abbracciandolo con mani e piedi in una stretta stritolante , con la promessa che se un qualcuno immaginario avesse solo pensato di portarlo via da lui, non sarebbero rimasti nemmeno i brandelli per gli insetti .