Sono passati quasi due anni dall'ultima volta che ho scritto qui. Era dicembre 2015, ora è settembre 2017 e in due anni ne ho vissute davvero tante. Mi ero dimenticata di questo sito che usavo per sfogarmi a volte, anche perché ora ho una persona sempre al mio fianco di cui mi fido ciecamente: è il ragazzo di cui ho parlato nello scorso capitolo. L'ho riletto proprio ora e ho rivissuto i primi momenti con lui in qualche modo e le mie insicurezze a causa della sua presenza non costante. Ora so il motivo di quella sua assenza e so che ora c'è. C'è e penso che ci sarà ancora per molto. È innamorato perso di me e vuole passare il resto della vita assieme a me. Anche io voglio farlo, anche se essendo più piccola e indecisa, voglio scegliere bene cosa farne del mio futuro (sto frequentando il quinto superiore). Ora ho da decidere se continuare gli studi o fermarmi e iniziare a lavorare. Se continuo gli studi, dovrò scegliere facoltà e università più adatti alle mie esigenze. Se invece decido di fermarmi e lavorare, dovrò fare esperienza e cercare un lavoro ben pagato che mi soddisfi.
Lui lo sa e vuole solo che non ci separiamo. Credo che mi seguirebbe ovunque. Fa di tutto per me: alcuni giorni non esita a farsi 400 km in macchina dopo una giornata intera di lavoro (anche 12/14 ore) solo per vedermi per un paio d'ore e magari non dormire la notte per poi andare a lavorare il giorno dopo. Quanto mi ama quel ragazzo è una cosa assurda... Talvolta ho paura di deluderlo, di non amarlo abbastanza, di non contraccambiare tutto il bene che mi vuole. Ma lui è sempre lì a rassicurarmi e quando lui è al mio fianco, va tutto bene. Abbiamo costruito un rapporto molto lentamente, andando per gradi e facendo in modo di non accelerare niente. Sarebbe venuto tutto da sé. E così è stato.
Ora siamo fieri e soddisfatti di ciò che siamo riusciti a creare.Lo condivido con voi, anche perché ora non mi fido più di quelle che prima erano le mie migliori amiche. Nello scorso "capitolo" ho parlato di una mia amica: non parlo più molto con questa ragazza da quando sono stata un mese fuori e al mio ritorno era cambiato tutto. Lei mi rivolge a stento la parola e mi dice bugie. Non mi risponde ai messaggi e taglia corto appena le circostanze permettono una conversazione. Si è comportata davvero male e non capisco cosa io le abbia fatto e perché mi meriti questi suoi atteggiamenti nei miei confronti. Pensare che prima la consideravo la mia migliore amica e ora a stento ci parlo. Come cambiano le cose...
Da una parte sono anche felice di essermi allontanata da lei perché, come ne ho già parlato, il nostro era un rapporto insano e malato. Litigavamo spesso e volentieri e ovviamente la cosa si ripercuoteva sul mio stato d'animo. Non vorrei giungere a conclusioni affrettate, ma credo sia diventata una brutta persona.
Mi spiace dover perdere degli amici, ma talvolta è la cosa più giusta.Non so se qualcuno leggerà questi miei pensieri, ma a me fa piacere scriverli e questo importa. Poi è molto carino anche il fatto di poterli rileggere sempre dato che sono online. Ho potuto rivedere cosa mi frullava in mente due anni fa, cosa che non avrei potuto fare se non pubblicando qualcosa dato che ho cambiato cellulare. Vi consiglio vivamente di lasciare tracce dei vostri pensieri di tanto in tanto. È bellissimo rileggerli e magari pensare a quanto eravamo stupidi quando li abbiamo scritti. Oppure essere soddisfatti di aver superato quei problemi che prima ci sembravano insormontabili.
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RandomQui mi sfogherò saltuariamente perché a volte ne ho davvero bisogno. Nonostante abbia tante persone al mio fianco, spesso mi sento sola e non apprezzar anzi più che altro non capita. Mi sento di essere l'unica persona al mondo a pensare in una certa...