Uno strano pirata

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***Silvia

Mi volto a guardare Jack...

-Che cosa vuoi farmi adesso?-

Mi guarda confuso. -Nulla perchè?-

-Perchè mi hai rapito?-

-Mia cara questo non è rapire.-

-Non prendermi in giro e portami da mio zio!-

-Oh, mia cara potevi dirmi che il tuo caro zietto fosse Barbossa! Uno dei peggior pirati!-

-Non parlar male di mio zi...hai...hai detto pirata?-

-Non te l'ha detto.-

Mio zio un pirata??? Ma...ma...lui...

-E' così.-

Lo guardo. -E mio padre? conoscevi anche lui?-

-Credo proprio di no.-

Sospiro. -E mia madre?-

-Purttroppo no.-

Abbasso lo sguardo.

Mi alza il mento...

-Ti manca non è vero?-

Toh! Il donnaiolo ha un cuore!

-Si...-mormoro.

Mi accarezza le labbra... -Uhm. E' difficile dimenticare i propri cari.-

-Io non voglio dimenticare...-

-Ma certo...certo...-

Lo guardo confusa ma mi stringe la vita tirandomi a sè facendomi centrare le sue labbra...

Sgrano gli occhi e vorrei staccarmi ma mi tiene stretta...la sua lingua esplora la mia bocca...Stringo la sua giacca per spingerlo via...ma...

Si stacca. -Sei deliziosa piccola.-

-La smettete?- mi copro la bocca.

Ride. -Tranquilla mia cara, ho altro per la testa!- si mette al timone e guarda l'orizzonte.

Arrossisco e mi accarezzo le labbra...

Muove il timone lentamente accarezzandolo quasi...

Mi avvicino a lui. -Dove stiamo andando?- gli chiedo.

-Ovunque ci porti il rum!-

-Veramente era vai dove ti porta il cuore-

-E'lo stesso!- esclama con tono altezzoso.

Rido.

Volta gli occhi verso di me. -Ti diverto forse?-

-Scusami...- scmetto di ridere.

-A voi donne fa bene ridere.-

Lo guardo.

-Le vostre goti si tingono e i vostri sorrisi rendono le labbra più invitanti.-

Sussulto... -Chissà a quante ragazze l'avrai detto.-

Porta l'indice alla bocca e comincia a contare.

Resto scandalizzata ma comincio a ridere, è unico!

-Vi diverto mia signora?-

Rido e annuisco. -Scusami, non è per prenderti in giro...- guardo l'orizzonte e respiro quell'aria salmastra...

**Jack

Le sue labbra sporgenti sembra quasi imbronciata...chiude gli occhi e rilassa le membra.

Sento la mia eccitazione a mille. La voglio! E' pazza di me e io lo so! I miei baci le mie carezze...sarà una passeggiata! O non mi chiamo più Capitan Jack Sparrow!

Mi avvicino a lei. -Ti piace il mare?-

Apre gli occhi e incontra il mio sguardo.

-Si, lo adoro.-

Brava piccola!

-Ma mi è stato sempre vietato di entrarci o...-

-Uhm. che noia!- Perchè non ci facciamo un bagnetto tutti e due piccola, magari senza vestiti.

-Ma in segreto faccio delle camminate sulla spiaggia e ho trovato te.-

Che piccola!

-Tutte mi trovano prima o poi e più nessuna mi vuole lasciare dopo.

Arrossisce ma sorride.

Le stringo le spalle e lei s'irrigidisce.

Oh, ha paura di me? Di solito non faccio questo effetto.

-Non ti mangio mica.-

Si specchia nei miei occhi...noto paura e fragilità nel suo sguardo ma anche determinazione.

-Per godere qualcosa come il mare, devi essere libera come il mare.- le bisbiglio vicino al collo e sciolgo il nastro e la sua chioma bionda si muove e il vento la fa danzare...

Sospira e sorride...

-Adesso chiudi gli occhi.-

Mi guarda e sorride eseguendo.

Le stringo i fianchi, s'irrigidisce. -Perchè non andiamo sotto coperta piccola?- Le accarezzo il ventre e si rilassa.

-Si...-

-Bene...- le sospiro sul collo e la bacio ardentemente e lei ricambia con voglia! Si! Oddio Si!

-Jack?-

***Silvia

Mi ha chiesto se mi piaccia il mare e adesso ha le labbra protese e esce la lingua roteandola e emetendo lamenti. -Jack?-

-Uhm...UHmmm...Uhmm...-

Alzo gli occhi e guardo l'orizzonte...eh si sarà un lungo viaggio...


Io adoro il mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora