Quella notte

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Era Kai.
Quel bastardo.
La rabbia ribolliva in me,lo volevo picchiare a sangue come poteva essere così felice dopo tutto quello che mi ha fatto.
Le uniche parole che pronuncò Kai furono:"Swami" e "Bambino".
In quel momento non ci ho più visto dalla rabbia prendo il bicchiere,con il quale stavo bevendo,e glielo lanciai.
Lo sfiorai cazzo no.
Lui si avvicina piangendo mi sussurra:"Swami mi sei mancata.Quanto sei bella,dove sei stata tutto questo tempo.Ti prego non andartene più."E mi abbracciò.Io lo respingo e vado di sopra e mi chiudo in una camera credo fosse quella di Damon.
A quanto pare lo stronzo mi seguì.
"Swami ti prego parliamo!"
"E di cosa dobbiamo parlare?Di quello che è successo quella notte?Dell'Aborto?Di questo vuoi parlare dopo 18 anni?"
"Ti prego apri la porta, fammi entrare e ne parliamo."
"Contento? Parla."
Intanto si siede nel letto e mi fa segno di raggiungerlo.
Senza minima preoccupazione mi siedo e inizia a parlare:
"Scusa."
"Solo scusa?"
"Eravamo giovani.Tu avevi 15 anni e io 21.Eri una ragazzina."
"Ma che scuse sono.È colpa tua che mi hai baciata.Non dovevamo conoscerci.Ti odio."
Esco dalla stanza correndo.A momenti cado. Jeremy mi ferma e mi tranquillizza:"Hey Swami tutto apposto?Ne vuoi parlare?"
"Si.Che ne dici di andarci a bere una birra?"
Lui annuisce contento con un sorriso bellissimo e usciamo.
Prendiamo la macchina e usciamo solo noi due.
Appena arrivati lo prendo a braccetto.
Io indosso un croptop nero,dei pantaloncini blu con le puma nere e la felpa nera,Jeremy invece un paio di jeans neri e una T-shirt color rosa melograno. Sembravamo fratello e sorella.
Entriamo in un bar credo si chiamasse IL MYSTIC GRILL.
Ordiniamo 2 birre e ci mettiamo a parlare del più e del meno.Io gli racconto di Las Angeles e lui mi racconta della scuola e della sua ex dipendenza.
Poi io me ne esco dicendo:"Sai da piccolo eri proprio carino"
"Ma se ero in sovvrappeso!"
"Si,ma eri molto dolce e molto carino. Mi dicevi SWAMI QUANDO CRESCERO TI SPOSERÒ E FAREMO DUE GEMELLI" io ridevo.Eri troppo dolce.
Lui sorride intimidito.
Dopo la 5 o la 6 birra decidiamo di andarcene a casa e mangiare qualcosa.Io annuisco.Ma appena usciti Jeremy si avvicina e cerca di baciarmi,ma io sposto la testa per evitarlo,divento rossa e salgo in macchina ma ero così stanca che mi misi a dormire. Ma mi risvegliò verso le 3 del mattino con Jeremy lì sul sofà vicino a me stanco,poverino. Quindi lo invito a sdraiarsi lì vicino a me a riposare un po'.Lui risponde accettando.Così che appoggiai la testa sul suo petto.
Il mattino dopo sento una voce femminile strana.Non penso di conoscerla.Mi vesto e mi affaccio alle scale.Vedo una ragazza con i capelli mossi.Bruni.Magra.Alta.
Sento Stefan per qualche secondo pronuncia il nome Katherine.
Dove avevo già sentito questo nome.Chi era? E perché assomigliava a Elena?

Amore pericolosoWhere stories live. Discover now