Ti amo

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Calò il silenzio per almeno un paio di minuti, entrambi stavano pensando alle parole di Christian.
"Con la persona che ha ucciso una famiglia intera? Noi due dovremmo partire insieme.."
Fece scorrere il dito da lei a Draco
".. e per di più con un assassino?!
Il sogno della mia vita."
Hermione aveva ancora gli occhi spalancati, mentre Draco si passò nervosamente una mano tra i capelli.
"Si okay.
Io ci sto, d'altronde è il mio lavoro."
Alle parole del biondo, Hermione rimase ancora più incredula, però anche lei aveva detto la stessa cosa ieri al telefono con Christian, perciò sarebbe partita.
"Anch'io.
Accetto."
Christian annuì, nonostante sperasse in una riposta negativa da parte della mora.
"Partite questa sera alle 19:00, appena arriverete incontrerete il principale di polizia che vi porterà dall'assassino."
Annuirono entrambi.
"Quanto durerà la missione?"
Domandò Malfoy.
"Non si può sapere, prima risolvete il caso prima tornerete."
Christian rispose con tono ovvio, che fece innervosire parecchio Draco.
"Stek non usare questo tono con me, non sono la Granger ricordatelo."
"Non provare ad insultarla.
In oltre con lei non ho bisogno di usare questo tono, lei ci arriva subito alle cose."
Malfoy rise.
"Quindi quando hai voglia di scopare lo capisce al volo? Mi felicito per te."
Christian tentò di prenderlo per la camicia ma Draco lo spintonò all'indietro e gli puntò la bacchetta contro.
"Non riprovarci mai più, MAI. PIÙ."
Hermione tirò indietro Draco facendolo cadere a terra proprio quando stava per scagliare uno stupeficium.
Andò accanto a Christian mentre il biondo si rialzava.
"Se vuoi partire tutta intera è meglio che tu ed il tuo scopamico capiate con chi avete a che fare.
Fate in modo che questo non accada di nuovo, o ti giuro Granger che dovrai avere più paura di me che del serial killer."
Dopo queste parole Draco se ne andò sbattendo la porta.
"Non puoi partire con lui."
"Si che posso Chris, lo sopporto da quando avevo 10 anni.. non mi è affatto nuovo il suo modo di comportarsi."
La giovane donna sistemò i capelli di Christian con la mano.
"Ma adesso è un uomo ed è da molto che non sai più nulla di lui, perciò non puoi essere così sicura di chi sia diventato.
A volte le persone non sono come pensiamo o le ricordiamo."
A queste parole Hermione si rabbuiò, lo sapeva bene che le persone non sono quel che sembrano.
Ron era diventato qualcosa che lei mai avrebbe immaginato, e forse anche con Malfoy poteva star succedendo lo stesso.
"Lo so, davvero.
Sono una tra le persone che lo sa meglio, però andrò comunque ed affronterò tutto a testa alta.
Comunque credo che Malfoy sia sempre lo stesso da quel che ho visto..
Tutto fumo, niente arrosto."
I due scoppiarono a ridere.
Hermione tornò a casa, dove trovò Ginny ad aspettarla.
Le raccontò tutto quello che era successo tra Chris e Draco, poi prese coraggio e le disse anche della missione.
"Wow, sei sicura di andare?
Può essere molto pericolo Hermione."
"Anche tu con questa storia?!
Sopporto Malfoy da sempre, ce la posso fare anche questa volta!"
Ginny iniziò a ridere sonoramente.
"No in realtà lo dicevo per l'assassino, però beh anche Malfoy..."
Continuò a ridere contagiando anche Hermione.
"A parte gli scherzi.. si Ginny ho un po' d'ansia ma sono sicura, vado."
La rossa annuì ed aiutò l'amica a preparare la sua valigia, o meglio a mettere tutta casa nella borsetta con l'incantesimo estensivo irriconoscibile.
"Buona fortuna amica mia."
Ginny strinse forte la mora.
"Grazie e vedrai che tornerò sana e salva."
Ginny si smaterializzò per andare a casa, ed a seguire lo fece anche Hermione che invece si dirigeva all'aeroporto.
Si materializzò proprio dov'erano tutti.
"Eccoti."
Christian abbracciò Hermione sotto gli occhi di un Draco annoiato.
"Me ne vado perché di vedere l'addio della coppia felice non mi va proprio.
Granger sbrigati che hanno iniziato ad imbarcare, ti aspetto in aereo."
Hermione annuì.
"Fa attenzione, per favore."
"Si tranquillo, tornerò uguale come sono partita."
Christian la guardò con occhi preoccupati.
"Ti amo.. si ti amo. Mi è uscito così di getto! Te lo volevo dire già da una settimana, ma tu continuavi a ripetere che questo non è nulla di serio e ti sbagli.. per me lo è.
Non voglio metterti ansia, fretta, o altro, e so che questo non è il momento più indicato per chiedertelo però ti amo troppo per aspettare.
Perciò ho bisogno di sapere che tu stai con me e con nessun altro, soprattutto ora che te ne vai e che tutti ti ronzeranno attorno, ora che starai lontana ed io non potrò proteggerti, okay vado al punto.
Ti amo e.. o cazzo l'ho ridetto.. sono agitatiss...."
Hermione lo baciò con passione e questo rispondeva perfettamente al suo discorso confuso.
Ultima chiamata per il volo diretto a Buenos Aires.
Lo guardò con amore e senza dire nulla se ne andò...
"Si cazzo! Si!"
...Lasciando un Christian più felice che mai.

"Ce l'hai fatta."
Disse Draco senza neanche guardarla.
"Puoi provare ad avere un atteggiamento più carino? Dobbiamo passare non si sa quanto tempo insieme e non ho intenzione di sopportare le tue continue critiche."
"Granger, Granger, Granger, sono io che ti sopporterò, non il contrario.
Questo è il mio carattere, anche se credo tu lo sappia, e non ho intenzione di cambiarlo per te."
Hermione sbuffò e si girò dando le spalle a Draco.
Sarebbero state 13 lunghe ore viaggio...


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Lasciate una stellina e commentate!!
Sto facendo anche un'altra dramione che non so perché mi si era eliminata, andatela a leggere.
Questa è ambientata quando ancora erano a scuola.

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