Mi trovo in casa, la sacerdotessa Theresa sta preparando la cena ma all'appello mancano alcuni ingredienti così dopo che me lo ha chiesto decido gentilmente di fargli questo favore.
Saluto Black, nipote della sacerdotessa a capo di un clan di Hispe noto per la forza dei suoi guerrieri, sua figlia Sophie, una bambina piena di treccine e infine batto il cinque a Sim, un discepolo che vive con noi da quando era un bambino ed ora ha qualche anno più di me.
Uscendo di casa non mi saluta nessuno... Ovviamente me lo aspettavo, nessuno saluta qualcuno di cui teme la potenza.
Entro nella bottega del signor Kan e inizio a scegliere gli ingredienti quando improvvisamente dalla finestra frantumata in mille pezzi spuntano fuori due ragazze dagli abiti molto simili alla tenuta ninja.
Sono appartenenti al Circolo Nero, una fazione ribelle composta da mastri dominatori delle ombre, potere malvagio che si trasmette per discendenza.
Coloro che ne posseggono il potere hanno il divieto di vivere in città e si rifugiano in necropoli e grotte, dando vita a clan di potenti oppositori della società pacifista di Hispe e della regione di Ukkien in generale.
Intimano il signor Kan di levarsi dai piedi e iniziano a frugare nelle vesti delle persone presenti quasi fossero in cerca di qualcosa.
Una volta arrivati a me resto immobile e mi lascio perquisire, ma una volta vista la mia collana con la fenice, la personificazione della mia essenza estraggono dal fodero due Nodachi d'ombra, delle spade per il combattimento ravvicinato intrise del loro potere oscuro.
"Ci manda il capo della necropoli a nord." Dice la ragazza più alta con tono superiore, aggiungendo poi che il mio potere era una minaccia per l'oscurità ed avevano ricevuto l'incarico di eliminarmi entro il calar del sole.
"Ma la vostra ingenuità è un fatto di famiglia o cosa? Venire qui scombussolando la vita quotidiana e spaventare la gente del posto solo per cercarmi nonostante l'unicità dei miei capelli rossi sia un modo per riconoscermi all'istante è da pazzi!! Pretendere poi di sconfiggermi con due nodachi da quattro soldi è davvero la cosa più idiota che io abbia mai visto, ILLUSE!!!"
Detto ciò con un balzo raggiungo il bancone del negozio e prendo un coltello utilizzato per il taglio delle carni, per poi imprimerlo del mio potere.
Esso prende fuoco e diventa di colore rosso emettendo una potente luce calda.
Le due ragazze si lanciano contro di me ed inizia una lotta senza esclusione di colpi all'apparenza piuttosto violenta.
Questo non è il massimo della mia forza ma per riuscire a restare lucida non posso aumentare la portata del mio potere ne quantomeno effettuare una trasformazione completa.
Alla fine nonostante io rimanga ferita riesco a sconfiggere le due che perdono i sensi e le consegno alle guardie del regno mentre la gente presente mi lancia occhiate fugaci e bisbiglia cose incomprensibili.
Però nonostante tutto ho un brutto presentimento...
Torno a casa ed entro, ma quello che mi trovo davanti mi lascia senza parole...
Vetri rotti, mobili a terra e Black paralizzato da un'aura fatta d'oscurità, un'altra tecnica del Circolo da sfruttare contro i nemici.
Appena però sposto lo sguardo dietro a quest'ultimo vedo a terra la piccola Sophie...Priva di vita.
Ha un taglio molto profondo da cui esce del liquido nero, probabilmente un veleno che era presente sulla lama che l'ha colpita.
Guardo a terra spaesata e proprio in quel momento Theresa compare dietro di me, porgendomi un amuleto sussurrandomi di attivarlo.
Senza pensarci due volte pronuncio l'incantesimo che rompe il sigillo che annulla il potere, così l'amuleto si attiva e intorno a me vedo il tempo passato nelle ultime ore riavvolgersi come una cassetta viene riavvolta una volta finito il filmato che conteneva.
Quando il tempo continua di nuovo a scorrere in senso orario noto di essere tornata nuovamente al momento in cui dovevo uscire a fare compere.
Sono furiosa per tutto ciò che è successo e nonostante ora Sophie stia bene non riesco ad affievolire la rabbia e il potere prende il sopravvento.
Della luce crea intorno a me una morsa di fuoco, due ali da fenice si formano dietro di me e dei temibili artigli più caldi della lava bollente prendono il posto delle mie normali unghie.
Gli occhi passano dal violaceo al rosso sangue, i canini diventano zanne affilate e i capelli crescono a dismisura.
Non riesco a controllare la potenza e a causa di ciò il terreno e la flora circostante inizia a bruciare lentamente.
Corro verso la bottega e una volta individuate le ragazze del Circolo le attacco con tutta la mia forza, riducendole in pochi secondi in un mucchietto di polvere fumante.
Successivamente riparto verso casa e ancor prima che l'ultima ragazza del Circolo riesca ad entrare mi contrappongo tra lei e la porta, per poi sprigionare un tornado di fiamme che la centra in pieno ed elimina finalmente la sua esistenza.
Quando torno cosciente delle mie azioni mi guardo intorno e non so come descrivere i danni che ho causato, ci sono case infuocate e una cappa di fumo copre l'area circostante.
Sfortunatamente il potere mi ha prosciugato tutte le energie e non riesco a stare in piedi, così mi accascio a terra e chiudo gli occhi...
Quando mi risveglio scopro che tutto il fuoco è stato spento mentre un violento acquazzone bagna il terreno di Hispe.
Davanti a me noto quattro paia di occhi che mi fissano...LA MIA SQUADRA!!
Innanzi tutto c'è Val, la mia compagna di disastri, chiamata Sairen, con il pieno controllo delle acque e delle creature che abitano in esse.
Sairen significa sirena e viene chiamata così per l'aspetto che ha una volta trasformata... Presenta una coda dalle luminose squame bluastre e delle particolari "orecchie" palmate.
Dopo di lei viene Maureen, che una volta trasformata prende il nome di Furora, che significa flora, perché lei può controllare la vegetazione e creare dal terreno rampicanti dalle radici velenose.
Il suo aspetto è simile a quello di un elfo una volta effettuata la trasformazione.
Newt è il ragazzo di Maureen e riesce a controllare il terreno, creando terremoti e fratture, ma anche innalzare colonne di terra per difendersi.
Viene chiamato Sigma dopo la trasformazione e presenta una coda simile a quella di una scimmia ed i capelli color grano.
Infine viene Blue, un ragazzo chiamato dopo essersi trasformato Mun perché attraverso il potere conferitogli dalla dea Luna può controllare le maree e la forza di gravità.
Nella sua forma dopo la trasformazione tutto il corpo tranne il volto diventa di un metallo che non è possibile scalfire.
Noi quattro formiamo i Kasai Fenikkusu, gli abitanti non ci apprezzano perché data la nostra potenza siamo spesso portatori di guai e disastri ma, visto che difendiamo la città ed esploriamo i dungeon uccidendo gli Akuma e la gente del Circolo, non ci hanno mai bandito dalla nostra terra e tollerano la nostra presenza.
"Dovrei ringraziarti per avermi salvato, Val?" le chiedo visto che mi trovavo ricoperta da una grande sciarpa rossa e le mie ferite erano state curate, ma lei scuote la testa in segno di disapprovazione.
"Quando siamo arrivati tu eri già così, io ho solo scatenato il temporale per spegnere le fiamme." dice Val.
"Ma allora....Chi è stato?"
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The descent of the Phœnix
FantasyQuesta è una raccolta di brevi storie su Kuriia, meglio conosciuta come Phoenix, la ragazza con il potere della fenice. Le storie sono ambientate in un mondo a noi sconosciuto in una regione chiamata Ukkien... Kuriia, abbandonata nella città di Hisp...