Portgas D Ace X Reader (Modern!)

Capitolo 5

(T/n) POV

8:00 pm

"Okay. È tempo di andare a lavarvi e andare a letto!" Dice uno dei comandanti.

Guardo sull'orologio da parete ed è troppo presto per noi, e siamo ancora attive.

Alzo la mano per farmi notare da lui. Non appena mi vede, metto giù la mia mano.

"Ah... Signore, ma non pensa che è troppo presto?"

Lui fa un largo sorriso.

"Da domani in poi saranno durissime giornate per voi ragazze e se non mi obbidirete non vorrò sentire scuse."

Piagnucolo, come Nami.

"No..... Sono così stanca."

"Anche io..." Nami appoggia la sua faccia sul tavolo lamentandosi.

"Eddai, ragazze. Se io ce l'ho fatta, anche voi ci riuscirete." Dice Coby dandomi qualche leggera pacca sulla spalla.

Sono d'accordo con lui. Lui era così debole e codardo tempo fa. Alla fine, è riuscito a realizzare il suo sogno. Se lui ce l'ha fatta, anche io ci riuscirò.

Annuisco.

"Grazie, Coby. Mi hai davvero motivato."

"Hey, nessun problema. Voi siete mie amiche. Ma, devo ancora spingerti al tuo limite."

Nami sbuffa facendo ridere me e Coby.

"Lo sai, (t/n), io penso che tu e Coby sareste una bella coppia." Dice scherzosamente.

Ovviamente, le mie guance si tingono leggermente di rosa ma quando vedo la faccia di Coby, il suo intero volto sembra essersi trasformato in un pomodoro.

Nami vede le vostre espressioni.

"Tranquilli, ragazzi! Stavo solo scherzando!"

Scoppio a ridere per la sua faccia che è ancora rossa.

Un'idea appare nella mia testa all'improvviso. Decido di baciarlo sulla guancia e attendere di vedere l'arrivo della sua reazione.

Lo bacio velocemente sulla guancia senza lasciargli il tempo di realizzarlo. Non appena lui se ne accorge, scappa lontano non potendo resistere al totale imbarazzo. Io e Nami non ci saremmo mai aspettate una reazione così esagerata. Copriamo le nostre bocche con entrambe le mani per trattenere le nostre risate.

Ridiamo in silenzio e le nostre faccie diventano rosse, mentre siamo troppo esauste per continuare a ridere.

Cerchiamo di fermarci dopo aver preso un bel respiro profondo e un sospiro.

"Pensi che lui stia bene?" Mi chiede.

"Non preoccuparti. Starà bene in pochissimo tempo." Le rispondo.

Appena siamo pronte, ci alziamo e andiamo verso camera nostra. Ma prima di farlo, vorrei dare un ultimo sguardo a quel Comandante corvino. Vedo i suoi occhi addosso a me, e della sua espressione del viso noto altroché la sua mandibola cascante. Mi chiedo se è scioccato.

ACE POV

'Ma che cazzo è questo?!'

Urlo internamente.

Non mi aspettavo che succedesse. Non so se dovrei considerarli come una coppia o no. Li guardo con un espressione un po' gelosa sulla mia faccia, e Marco lo nota.

Lui ridacchia.

"Oh, ragazzo. Qualcuno qui è geloso~~" Canticchia.

Non mi sono ancora accorto che io sono geloso.

Lo fulmino con uno sguardo.

"Perché dovrei sentirmi così?!" Gli urlo.

Merda! Di certo, lui non si aspettava che io reagissi in maniera eccessiva. Per lui la mia azione potrebbe essergli una certezza. Ringhio e mi giro per non guardarlo.

'Dannazzione! Perché mi sento così?!'

Chiedo a me stesso scuotendo la mia testa.

'Ma lei è così elegante...'

Penso all'idea di farla innamorare di me.

La prima volta che l'ho vista ero al ristorante. In quel momento l'ho vista piangere quando il suo ex fidanzato l'ha lasciata da sola. Io la guardavo, sentendomi tanto dispiaciuto per lei, è una ragazza così carina e bella che si merita di meglio.

Ecco perché continuo a guardarla. Io la renderò più felice al contrario di quello stupido biondino. Per questo, dovrò discutere con Coby.

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Tutti i reclutanti vanno a dormire mentre lo staff continuano con i loro lavori. Coby e io ci incontreremo alle dieci e mezza per discutere nel mio ufficio.

Guardo il mio orologio digitale sulla mia cattedra, mostra che sono le dieci e mezza e Coby dovrebbe essere qui adesso. Dopo neanche un minuto, all'improvviso sento qualcuno bussare sulla mia porta e dico a questa persona di entrare.

La porta si apre ed è Coby. Lui mi saluta prima di entrare e io lo invito a sedersi su una sedia.

"Signore, di cosa ha bisogno di discutere con me?" Lui chiede.

Schiarisco la mia voce.

"Bene, Coby. Ho visto che tu e uno dei reclutanti siete buoni amici, giusto?"

Lui sgrana gli occhi.

"Si. Siamo amici dalla scuola superiore."

Sospiro rincuorato.

"Sospettavo che voi eravate una coppia." Borbotto.

Non avrei mai pensato che lo avesse sentito.

"No! Siamo solo amici!" Lui esclama.

Non mi aspettavo altrochè di vedere le sue guancie diventare rosse. Questo mi dice che a lui piace (t/n). Ma io non glielo permetterò. Le farò piacere prima me.

Rientrando all'argomento...

"Tornando al punto principale, Coby. Ti devo dare un lavoretto in più. Ti devo mettere a fare qualcos'altro."

"Perché?" Chiede.

"Ho paura che la tua amica non si impegnerà abbastanza nel suo allenamento a causa del tuo atteggiamento amichevole nei suoi confronti." Gli spiego.

Lui si lascia andare un sospiro.

"Sissignore!"

Lui si alza dalla sua sedia e saluta prima di lasciare la stanza. Appena lui se ne va, rimango seduto e sorrido.

"Domani sarà la mia possibilità per conoscerla."

Ridacchio.