You're my music//Klance [COMPLETATA]

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keith's pov

Saranno state le 22.00 di sera quando sono andato in quella discoteca sul mare, non avevo il permesso di uscire, ma disobbedii a mio fratello. Ovviamente c'era già casino, musica a tutto volume e persone che si ubriacavano, una ragazza mi offrì da bere, ma io preferii non prenderlo, ero appena arrivato ed era la prima volta che andavo in una discoteca, quindi avrei preso qualcosa più tardi. C'era molta gente, mi misi a ballare e a divertirmi, dopo presi qualcosa da bere, mi sentivo osservato, mi girai e vidi un ragazzo alto il doppio di me che cominciò a minacciarmi, era palesemente ubriaco.

"scusi, lei è?" chiesi io un pò impaurito, "non fare finta di non conoscermi, tu sei quel bastardo che mi ha rubato la ragazza!" esclamò lui prendendomi dal braccio, mi portò in un angolo dove non c'era nessuno, solo io lui e un altro ragazzo, probabilmente suo amico. "Non so di cosa lei stia parlando, non vi conosco e non ho interessi per le ragazze, quindi lasciatemi in pace e basta" dissi impaurito, poi il ragazzo mi blocco e l'altro comincio a darmi pugni in pancia, il sangue dal naso scendeva e con esso anche le lacrime di dolore. A un certo punto i due mi lasciarono cadere a terra, alzai lo sguardo e vidi un ragazzo abbastanza alto e abbastanza robusto, con occhi che dalla mia prospettiva sembravano blu e capelli castani, diciamo uno di quelli che a me potrebbero piacere. "Hey voi, scusate l'interruzione, ma dovreste lasciare in pace quel ragazzo." esclamò il ragazzo con gli occhi blu, "e se non o facessimo?" io lo guardai con le lacrime che continuavano a scendere e lui guardò i tipi con odio puro, i ragazzi prepararono i pugni e il castano si butto addosso a loro e cominciarono a volare calci, pugni eccetera, io vedendo il ragazzo in difficoltà mi alzai e tirai un pugno al tipo che mi aveva portato in quell'angolo, il ragazzo castano poi lo mise k.o. con un ultimo calcio, l'altro scappò e io con ancora le lacrime agli occhi feci per cadere, ma il ragazzo castano mi prese. "Tutto ok?" mi chiese, o mio dio, la sua voce, era stupenda e mi dava sicurezza, "S-si" dissi io dirigendomi verso l'uscita, il ragazzo mi seguì e ci sedemmo su una panchina poco lontana dalla discoteca in cui eravamo, notei che il ragazzo perdeva sangue dal naso e prese un fazzoletto che avevo in tasca e cominciai a toglierglielo, ero molto carino, con quegli occhi blu come l'acqua di un fiume, "sentimi, scusa il disturbo che ti ho dato, non dovevi intrometterti, era pericoloso..." rimase sconvolto dalle mie parole e poi mi prese una mano, questo gesto mi fece sobbalzare, "era pericoloso, lo so, e infatti potevi anche finire male." disse lui prendendomi il fazzoletto dalle mani e passandolo sul mio viso per levare il sangue e le lacrime. Parlammo un po', era del mio stesso liceo, si chiamava Lance e viveva con dei suoi amici, anche se avrebbero dovuto trovare un quarto coinquilino, a quel punto mi ricordai di mio fratello. "O no Dio!" urlai io spettinandomi i capelli, "Che succede?" mi chiese lui ridacchiando, io arrossii a quella risatina "io non avevo il permesso di venire qui, mio fratello mi ucciderà!" Dissi io, "Mh? E che problema c'è, vieni da me, no? Ma dovresti dormire con me essendo che non abbiamo un'altro letto" disse diventando rosso, io risi e gli diedi un bacio sulla guancia, "grazie, accetto volentieri" diventò ancora più rosso e poi andammo a piedi fino a casa sua, un appartamento molto spazioso devo dire, "stasera i miei amici non ci sono, torneranno domani pomeriggio quindi possiamo stare tranquilli senza che facciano gli scemi" disse lui accarezzandomi la guancia, io arrossii e lo guardai negli occhi, quegli occhi blu che... mi avevano fatto innamorare... .

che guaio l amore ....non che io non ci creda ma non ho mai visto il bello dell amore ,compreso mio fratello dice che le donne portano solo guai, beh nel mio caso gli uomini. Ma dice anche che se incontri una persona che ti fa fare fuochi d'artificio sei fortunato... e forse ho trovato quella persona.