Capitolo 1

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Finalmente era arrivato il week-and e non vedevo l'ora di rilassarmi, così decisi di andare in giardino. Presi velocemente il mio I-Pod e gli occhiali da sole e mi sedetti sotto il mio albero preferito. Adoravo quell'albero, era a lato della casa e mi faceva ombra quando ero lì. Accesi l'I-Pod e avviai la riproduzione casuale dopo aver inserito le cuffiette nelle orecchie. Chiusi gli occhi, sembrava di essere in paradiso, o quasi. Calma e tranquillità sembravano circondarmi, stavo per addormentarmi quando all'improvviso un pallone arrivò dritto nel mio giardino e mi colpì la testa. Era stato quell'odioso di Harry, il mio vicino. Come sempre aveva invitato qualcuno a casa sua e da ciò che sentivo erano in piscina a giocare a pallavolo. Una voce mi distolse dai miei pensieri, Harry mi stava chiamando. "Ally mi senti? Per favore potresti ridarmi il pallone?". Senza nemmeno girarmi verso di lui gli risposi "Scordatelo, se rivuoi il tuo pallone vieni a riprenderlo, portando con te le tue scuse". Mi distesi sptto l'albero e chiusi gli occhi. Dopo un paio di minuti sentii qualcuno da dietro il recinto del giardino, senza farci troppo caso ascoltai ciò che aveva da dire. "Emh, scusa, potresti ridarci il pallone?" "Vattene Harry" risposi infastidita "Ma non sono Harry". Aprii gli occhi per vedere chi era: il meraviglioso Justin Bieber era in piedi di fronte a me. In città tutti lo conoscevano almeno di vista e a scuola era il più popolare. Ero sempre stata affascinata da lui anche se non capivo il perché. Da quando mi ero trasferita a Manhattan lo vedevo spesso a casa di Harry e ho sempre pensato che erano amici fin da bambini. In realtà non era cosi; un giorno andai a casa di Harry con mia madre poiché era amica della sua. Stavo parlando con Harry di scuola e alla fine ci ritrovammo a parlare di Justin. Mi raccontò che quando lo incontrò per la prima volta era diverso da ciò che era attualmente. Non era il ragazzo duro e ostinato di ora, ma un bambino dolce e timido. Anche essendo il suo migliore amico Harry non sapeva il perché di questa sua trasformazione, Justin era molto riservato. Immersa nei miei pensieri non mi ero accorta che intanto Justin continuava a chiamarmi. "Hey!!" "Cercavi il pallone giusto?" che stupida, era ovvia la risposta. Solo in quel momento mi accorsi che era in costume, mi sentii avvampare le guance e misi i capelli davanti per non farlo notare. "Il pallone è lì" lo indicai "Entra e prendilo" dissi con voce dura. "Comunque piacere, sono Justin" allungò il braccio "Sono Allyson" dissi imbarazzata stringendogli la mano. Subito dopo aver preso il pallone ritornò da Harry, che aveva assistito a tutta la scena dal suo giardino.

HARRY's POV

"Finalmente sei tornato" dissi a Justin "Pensavo volessi rimanere da 'Ally'" dissi sottolineando il nome. "Ha ha ha" disse ironicamente "ci ho messo un po' ma sono riuscito a recuperare il pallone" me lo mostrò. "Bene, ora torniamo a fare ciò che stavamo facendo" dissi e subito dopo mi tuffai in acqua seguito da Justin. "Haz, attento a non tirare di nuovo il pallone da Allyson" "Perché? " domandai alzando un sopracciglio "Perché andrai tu a riprenderlo" disse con tono divertito. "Non ho paura di lei" dissi incrociando le braccia "E perché hai mandato me a prendere il pallone prima?" "Semplicemente perché sapevo che a me non lo avrebbe dato" sbuffai "Si certo, è proprio per questo" disse mentre cercava di trattenere le risate. Mi stava dando sui nervi così presi il pallone e lo tirai con tutta la mia forza. Lo riuscì a schivare e andò di nuovo nel giardino di Allyson. "Hai davvero una bella mira Haz" disse battendo le mani "Ora il problema è un altro, chi va a riprendere il pallone da quella?".

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