Ricapitolando: un pacco di biscotti, cioccolato, caffè, cioccolato, shampoo, cioccolato, thè, cioccolato, acqua, cioccolato.
"Non ci posso credere! Louis Tomlinson sta facendo la spesa, oh mio dio!" no, ci risiamo, un'altra fan in delirio, ma io non so, tra tutti i supermercati presenti a Londra, questa tipetta doveva proprio venire qui? Per giunta alle dieci di sera. Ma chi scemo fa la spesa alle dieci di sera? Pensandoci la domanda era stupida, d'altronde la spesa la stavo facendo anch'io, ergo io ero scemo.
Ora Louis, cammina, fai finta di niente, respira profondamente e comportati come se non fossi un cantante di fama mondiale. Facile a dirsi, ma difficile a metterlo in pratica dal momento che la sentivo ancora più vicina con trentamila macchine fotografiche che riprendevano il mio fondoschiena. Non che mi dispiaccia, ovvio.
"Looooooouis" la sentii urlare a squarciagola.
Mi girai verso la tipetta, deciso a risponderle: "Dici a me? " mormorai, mostrandole un sorriso.
"Oh Louis, sei fantastico!" disse la ragazza tutta sognante, soffocandomi in un abbraccio spacca- ossa.
Le baciai la fronte e con un sospiro le chiesi :" Vuoi una foto, dolcezza?" .
Tornai a casa dopo un'ora. Credevo di fare solo una foto con una fan, massimo una chiacchierata, uno scambio di numeri e nient'altro...credevo proprio male. Nel giro di due minuti mi ritrovai circondato da tante tipette e per liberarmene dovevo accontentarle tutte.
Mai più fare la spesa alle dieci di sera, pensai, mentre cercavo il cellulare che continuava a squillare da diversi minuti.
"Pronto?"
"Ma dove cazzo ce l'ha il cellulare quel grande pezzo di m..." Zayn, il solito Zayn.
"Zayn, guarda che sono in linea e per tua informazione stava nella tasca dei pantaloni, quella tasca che copre la mia chiappa sinistra" puntualizzai ridendo.
"Lou non sono in vena di scherzare stasera..eh"
"Cavolo Zay, successo qualcosa?" domandai, ritornando serio.
" No, non ti preoccupare! Sono solo un po' scazzato" chiarì.
"Oh ok! Mi dovevi dire qualcosa?"
"Cosa ti volevo...ah si, ti ricordo che domani abbiamo un'intervista alle 11, sii puntuale" affermò sospirando.
"Ci saremo tutti?" chiesi, temendo la risposta.
"...Certo, Lou" iniziai a tremare.
"Q-quando è ritornato?" domandai, sedendomi sulla poltrona lì vicino, non volevo rischiare
di cadere.
Esitò per poi mormorare: "Stamattina presto ".
"Io, io...devo attaccare Zayn, notte" dissi.
"Buonanotte, Lou" e attaccò.
Mi coprii il volto con entrambe le mani, respirando profondamente per evitare di singhiozzare come un bambino: ma non potevo farci niente...
Era ritornato...ed io mi stavo per sposare.
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Breathless || Larry Stylinson
FanfictionUn attimo, fu un attimo e poi non sentii più nulla, se non le labbra di Harry che bramose cercavano le mie e gli applausi di tutti i presenti in sala, emozionati ed euforici, credendo che quello fosse semplicemente un momento alla Larry Stylinson.