Love At The First Sight || Shawn Mendes

Capitolo 29

‹‹Allora Aly, come va con Shawn?›› chiede la mia migliore amica con un sorriso malizioso.

‹‹In che senso?›› chiedo avvampando.

‹‹Hai capito, lo posso vedere dalle tue guance!›› dice indicandomi.

‹‹State insieme?›› chiede Lena.

‹‹Ma che vi salta in mente! Non stiamo insieme. Noi siamo... non so cosa siamo. Siamo più che amici ma non siamo neanche fidanzati.›› dico realizzando in quel momento la cosa. Non ci avevo mai pensato.

‹‹Siete nella fase di mezzo. Vi piacete ma non volete correre e dirvi apertamente ciò che sentite.›› dice Lena.

‹‹In realtà Shawn ha ben chiarito i suoi sentimenti, ma sono io che non voglio avere un ragazzo. E tantomeno spezzarmi il cuore perché quando partirò per il college non lo rivedrò per mesi o di più. Inoltre lui fa un lavoro dove deve viaggiare molto, c'è il tour e la fama, io non sono pronta ad affrontare niente di tutto questo e probabilmente non lo sarò mai. ››

‹‹Ma manca ancora un'anno! Devi ancora prendere il diploma, e devi ancora iniziare l'ultimo anno. Hai ancora un sacco di tempo, anzi avete. Potreste davvero stare insieme se solo lo voleste entrambi.›› dice contrariata Madison.

‹‹Sentite perché non parliamo di voi? Vi frequentate con qualcuno?›› chiedo spostando l'argomento su loro dato che non voglio più parlare di me.

‹‹Io e Cameron siamo nella tua stessa situazione. Ci frequentiamo ma non stiamo insieme, vedremo come andranno le cose.›› dice Lena fingendo indifferenza.

‹‹Immaginavo. Basta vedere come ti guarda, l'avevo già capito quando ti abbiamo visto in discoteca che gli piacevi e che c'è o c'è stato qualcosa tra di voi.›› dico sorridendo.

‹‹Madison? Mi sembra che Nash abbia un certo interesse nei tuoi confronti.›› chiedo voltandomi verso di lei.

‹‹Nash? Non ci ho fatto caso. Ero impegnata a piangere dal troppo ridere per le battute di Taylor.›› dice scrollando le spalle.

‹‹A Nash piace qualcuno? Questa è nuova. Non ha mai avuto una ragazza in tutti questi anni che lo conosco. È sempre stato abbastanza timido e riservato per quanto riguarda le ragazze. Che io ricordi non l'ho mai visto in compagnia di qualcuna.›› dice Lena.

Ad interrompere il nostro discorso sono i ragazzi che arrivano schizzandoci. Shawn e Cameron si scambiano uno sguardo furbo e fugace; si immergono in acqua e arrivano sotto me e Lena, finendo così per tirarci sopra le loro spalle. Penso che l'urlo che abbiamo lanciato per lo spavento e per la paura sia il più forte che io abbia sentito. Mentre quei due se la ridono bellamente sotto di noi e si avvicinano per colpirsi, io e Lena ci aggrappiamo alle loro teste nonostante ci tengano saldamente per le cosce.

‹‹Bel fondoschiena Aly! Ma anche quello di Lena non scherza!›› urla la mia migliore amica.

‹‹Grazie ma lo sapevamo anche noi!›› dico scoppiando a ridere, contagiando tutti.

Isaac non sembra molto contento della mia posizione, ma cerco di fare in modo che non m'importi. I ragazzi sotto di noi si spingono cercando di farci cadere, senza successo. Io e Lena non abbiamo nessuna intenzione di far cadere l'un l'altra, quindi cerchiamo di aggrapparci alle nostre braccia cercando di sorreggerci a vicenda.

‹‹Fate prima ad arrendervi che noi a spingerci.›› dice Lena alzando gli occhi al cielo.

In risposta Cam si lascia cadere all'indietro, trascinando così sott'acqua anche Lena che si agita impaurita. Una volta risalita a galla inizia a tossire per poi inseguire il ragazzo che scappa ridendo: sono sicura che se lo acchiappa stasera non torna a casa tutto intero, ma bensì a pezzetti.

‹‹Tu non azzardarti a farlo. Fammi cadere e scordati ogni tipo di contatto tra di noi.›› sussurro all'orecchio di Shawn.

‹‹Ehi piccioncini! Se vi muovete andiamo a fare gli scivoli!›› dice Taylor.

‹‹Era meglio iniziare dal percorso con il gommone...›› borbotta Matt a braccia incrociate e uscendo dall'acqua con il broncio.

‹‹Adesso ti posso far cadere in acqua?›› chiede fremendo Shawn.

‹‹No scendo da sola, non voglio darti la soddisfazione di essere riuscito a farmi cadere.›› dico scendendo dalle sue spalle.

Una volta usciti dalla piscina ci dirigiamo verso gli scivoli che si vedono in lontananza; fa un caldo incredibile oggi, i capelli si sono già asciugati quasi del tutto e non ho nemmeno dovuto utilizzare l'asciugamano per tamponare il corpo.
Mentre parlo con Madison mi si affianca mia sorella che trascina per mano Isaac.
Li guardo di sottecchi e sembrano così carini, si guardano intorno estasiati dalla vista che offre il parco dato che siamo in un punto alto di Los Angeles.