Capitolo 6

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Camminarono insieme fino all'ufficio della corvina, una volta arrivate Lauren fece cenno a Camila di accomodarsi sulla sedia davanti alla scrivania.

"Mentre aspettiamo tua sorella, vogliamo parlare di quello che è successo ieri sera?" Spezzò il ghiaccio sedendosi nella sua sedia girevole accavallando le gambe e unendo le mani guardando con un sorriso la donna di fronte a lei.

Camila appena udì quelle parole iniziò a torturarsi le mani.

"I-io... non ricordo niente di ieri sera." Mentì, una parte la sapeva. Ma quella più importante non lo ricordava.

"Ah no?" Corrugò la fronte Lauren piegando la testa di lato.

"No. Tu ricordi qualcosa?" Domandò mordendosi il labbro inferiore sperando di non aver fatto qualche figura di merda. Almeno non in sua presenza.

"Vagamente..." un sospiro di sollievo uscì dalle labbra di Camila "Ma quello che ho visto e che hanno visto il mondo intero è abbastanza carino" continuò facendo bloccare il respiro alla cubana di fronte a lei.

"C-che hai v-visto?" Deglutì nervosamente muovendosi sulla sedia.
Lauren sorrise e prese il suo cellulare dalla tasca dei pantaloni per poi porgerlo a Camila,che titubante lo prese tra le mani esaminandolo.

Spalancò gli occhi scorrendo le foto una dopo l'altra, certi ricordi le tornarono in mente.

"Oddio ma quando l'hanno fatta questa foto?!" Domandò sconvolta ingrandendo la foto.

C'era lei seduta sulle gambe di Lauren nel sedile posteriore della macchina di quest'ultima che le accarezzava dolcemente i capelli.

"Eri davvero tenera sai?" Si lasciò scappare Lauren facendo distogliere lo sguardo di Camila dal cellulare.

"Cosa?" Domandò con gli occhi ancora spalancati sentendo le sue guancia avvampare.

"Eri tenera.. cioè lo sei ancora ..cioè..i-io..." prese un respiro profondo chiudendo gli occhi per poi riaprirli e guardarla seriamente.

"Eri davvero tenera in quel momento." Disse alzando gli angoli della bocca sorridendo.

Camila di morse il labbro inferiore e abbassò lo sguardo imbarazzata.

"Camila sei qui?" Domando una voce interrompendo l'atmosfera che si era creata.

Camila riconobbe la voce di Dinah attraverso la porta e sospirò dicendole che sarebbe uscita a breve.

"Okay, io e Sofia ti aspettiamo in macchina. Ciao Lo, buona giornata" Salutò la polinesiana, sentirono i suoi passi allontanarsi e solo allora Camila si alzò sistemandosi il vestito.

"Beh allora ci vediamo in-"

"Devo venire oggi per il massaggio ricordi?" La bloccò Lauren alzandosi dal suo posto per mettersi di fronte a Camila che alzò la testa di scatto imprecando.

"Cavolo, scusami dimenticavo di dirti che l'appuntamento è stato annullato a causa di un imprevisto, per un bel po di tempo staremo chiusi e sinceramente non so quando riapriremo..." disse dispiaciuta guardandola negli occhi.

Lauren ci riflettè un po' su prima di sorridere ampiamente.

"Potresti venire a casa mia" disse guardandola.

Camila spalancò gli occhi.

"Cosa?" Disse non essendo sicura di aver capito.

"Si, Vieni a casa mia a farmi il massaggio. Ne ho davvero bisogno.." disse quasi implorandola alla fine facendo gli occhi da cucciolo.

My personal masseuse(G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora