Capitolo 10

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Continuò a guardarla senza riuscire a parlare. Quando un'idea le passò per la mente. giusto per vendicarsi, pensò.

Lauren sussultò guardandola con gli occhi leggermente spalancati.

"Non osare farlo un'altra volta, Camila." Socchiuse gli occhi guardandola seria.

Camila inarcò un sopracciglio guardandola confusa facendo finta di non sapere.

Un altro sussulto.

"C-amila." Disse a denti stretti.

Camila questa volta ghignò mettendo di nuovo il piede sopra L'intimità di Lauren, mosse il piede strusciandolo con una lentezza straziante ,facendo stringere le mani a Lauren sulla tovaglia della tavola, che cercava di resistere mordendosi il labbro guardandola in maniera supplichevole.

Le mimò un "per piacere" ma Camila non ne voleva sapere,così continuò.

La leggera pressione del piede fece alzare di scatto il ginocchio di Lauren sotto il tavolo, facendo tintinnare le posate e attirando l'attenzione di alcune persone.

"Per piacere Camila!" Disse a denti stretti mettendosi una mano sugli occhi per la vergogna.

"Non calcolare più la puttana della cameriera e magari...mi fermo." La stuzzicò fermando per un momento il piede.
Si mise una mano sotto il mento, le sopracciglia alzate e un sorriso di chi sa già di aver vinto.

"Va bene va bene, ora sposta questo piede di qui!" Disse sospirando esasperata.

Camila ridacchiò mandandole un bacio volante prima di mettersi composta sulla sedia.

La cameriera arrivò con le loro ordinazioni e come sospettava Camila, la cameriera non staccò nemmeno per un secondo gli occhi da Lauren.

In tutto questo Lauren non la degnò nemmeno di uno sguardo, concentrandosi immediatamente sul piatto che aveva davanti dopo averla ringraziata.

Camila ghignò alla cameriera quando la vide sbuffare.

Che cagna, pensò roteando gli occhi divertita.

Dopo che la cameriera se ne andò, Camila iniziò a mangiare tranquillamente.

"Contenta?"

Alzò lo sguardo mentre si portava alla bocca un pezzo di salmone affumicato.

"Non sai quanto" rispose sorridendo, leccandosi il labbro inferiore.

Arrivate a metà, la cameriera di prima si avvicinò a loro con una bottiglia di vino bianco.

"Questo lo offre la casa" disse sorridendo a Lauren che alzò lo sguardo confusa prima di ringraziare e guardare Camila, che guardava attentamente la cameriera.

Questa iniziò a versare il vino in entrambi i bicchieri, ma quando arrivò in quello di Camila, il vino bianco invece di essere versato nel bicchiere, fu versato sul tavolo che scorrendo velocemente arrivò al vestito di Camila, che si spostò immediatamente appena il liquido toccò il tessuto del suo vestito.

"Ma che cazzo fai?!" Sbottò con gli occhi spalancati e la furia dentro di essi.

La cameriera spalancò gli occhi appena si rese conto dell'incidente e si avvicinò subito a lei con il tovagliolo di stoffa in mano pronta a pulire il danno.

"Oddio,Mi scusi! Non l'ho fatto apposta, ero distratta mi scusi.." cercò di scusarsi ma venne interrotta dalla cubana.

"Non osare toccarmi!" Urlò,
"Ci credo che eri distratta! Sono tre ore che le sbavi dietro!" Continuò indicando Lauren, che guardava la scena divertita.

My personal masseuse(G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora