La venticinquenne coreana Lee Yeojin sta finalmente per sposarsi con l'uomo dei suoi sogni, ma vuole il fato che la ragazza lo scopra mentre la sta tradendo con una sua amica proprio la mattina stessa prima del matrimonio! Per questo motivo, in pred...
Dedicated to: Vivianlee99 Happy Birthday, Vivianita 🎉✨ Ti dedico questa daegradantissima fanfiction, sperando che tu possa passare un fantastico compleanno e che il DAEGRADO sia sempre con te 💘 Baci, abbracci, e anche una benedizione da Joshua~
Seoul, Corea del Sud. Anno 1999.
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Lee Yeojin;
"Ti amo"... che parole meravigliose. Semplici, ma piene di significato. Il mondo cambia quando le dici ad alta voce.
Ancor di più se pronunciate dagli sposi in chiesa, al loro galante matrimonio, davanti a tutti gli invitati, che poi solitamente esplodono in una standing ovation mica male, quando il prete finalmente proclama con gioia: «Vi dichiaro marito e moglie!».
A seguire, lo stupendo bacio che i due neo sposini si scambiano con tanto amore, e poi, si sa, l'intensa acclamazione dei presenti e tutti i grandiosi festeggiamenti a seguire, fra cui il banchetto, i balli, le foto, e tantissime altre belle esperienze che si è soliti fare ad ogni bel matrimonio che si rispetti.
Ebbene... io, come ogni giovane ragazza della mia età, aspettavo quel momento da mesi, da anni, col cuore palpitante per l'emozione. Perché, si sa, tutte le ragazze sognano quotidianamente il giorno del proprio matrimonio da quando viene loro fatta la proposta, che nel mio caso era avvenuta in un elegantissimo ristorante in riva al mare, in una sera di fine estate, quando il sole stava ormai tramontando, e i miei occhi stavano riflettendo la sua abbagliante luce in quelli del mio amore.
O forse dovrei dire... di quel lurido pezzo di cacca, che proprio quella mattina, in onore del nostro matrimonio che ancora s'aveva da fare, mi spezzò brutalmente il cuore, decidendo di tradirmi così spudoratamente, di punto in bianco, senza un briciolo di vergogna verso se stesso. Chissà poi da quanto andava avanti quella storia...
Già, ma la cosa peggiore in tutto ciò è stata che, se io non l'avessi scoperto per puro caso nel ripostiglio adiacente il cortile della parrocchia mentre si dava da fare con la mia damigella d'onore, nonché mia intima amica dai tempi del liceo, a quest'ora staremmo ancora insieme, e lui avrebbe continuato a tradirmi senza remore!
E poi, cazzarola, io ero andata in chiesa già tutta vestita a puntino e tutta contenta per il fatto che mi sarei sposata di lì a breve, che non appena il mio sguardo si posò su di lui e su quella sgualdrina non ci ho proprio visto più!
Inutile specificare che versai fiumi di lacrime amare - che tra l'altro non hanno ancora finito di venir fuori, ma dettagli - mentre cercavo di colpirla con una sedia presa da chissà dove, e che quello stronzo, in tutto questo, cercava di tranquillizzarmi e di proteggerla! Capite?! Proteggerla! Proteggere dalla mia furente ira lei, la sua schifosa amante!
