Siamo ritornati a casa Nicolò e uscito per fare delle cose
Ora sto sul divano con Umberto
Passano un ora e Nicolò non si fa vedere
Umberto pov's
Sono andato in cucina per prendere da bere il telefono mi scquilla lo prendo ed è un numero sconosciuto rispondo ed è un signore avra in circa 50 anni da come parla
X: umberto violo
Io:si
X:dovrebbe venire in caserma
Mi casca il telefono per terra
Già ho capito tutto e Roma ime gle lo dico a Elisabetta
Io:ok arrivo subito dico prendendo il telefono per terra attacco e vado di la vedo elisabetta guardare i cartoni animati la solita
Mi metto vicino a lei e le prendo la mano
Elisabetta:che c'è
Io:Nicolò sta in caserma dico abbassando la testa
Elisabetta pov's
Umberto:Nicolò sta in caserma
Da un sorriso passo a uno sguardo serio la rifatto di nuovo ora non mi importa se lo a fatto di nuovo ora mi importa andare da lui vedere come sta se sta bene
Metto le scarpe mentre alcune lacrime cascano sul tappeto rosso
Umberto:Eli si sistemerà tutto stai tranquilla Nicolò verrà fuori
Lo guardo e piango
Gli altri scendono Umberto gli comunica la notizia perché io non ci riesco e andiamo in macchina
Il tragitto da qua e la caserma non è troppo lontano
Umberto:piccola tutto bene
Non parlo guardo il paesaggio
Sento delle braccia sulla vita mi butto subito verso Umberto e piango
Arturo:sta tranquilla
Piango solo questo so fare
Luke:raga semo arrivati dice parcheggiano la macchina
Usciamo
È ci diregiamo verso all'entrata della caserma
Si vedono tutti carabinieri mi fanno ricordare quando ero piccola
È tutto silenzioso
Ad un certo punto arriviamo davanti una porta il segretario ci apre e fa vedere la figura di Nicolò piange mentre mi vede abbassa la faccia mentre un carabiniere lo tiene per il braccio
Vedo a le manette
Cori verso di lui è lo abbraccio
Nicolò:piccola
Piango addosso a lui mentre anche lui ci lasciano soli per parlare un po'
Samo seduti su delle sedie lo guardo negli occhi si vede tristezza
Io:Nicolò guardarmi
Nicolò:non c'è la faccio
Io: cazzo Nicolò guardami
Mi guarda e una lacrima gli esce
Si avvicina a me
Io: Nicolò non mi frega se lo ai rifatto non me ne fotte un cazzo dico in lacrime mentre gli accarezzò la sua guancia e i suoi capelli
Nicolò:te lo detto che non devi stare con un ragazzo come me
Lo bacio senza pensarci due volte
Le sue lacrime si incrociano con le mie
L'amore che provo per Nicolò non si può raccontare
Entra un signore verso la cinquantina
X:allora a fatto spaccio di droga quindi dovrà restare 4 mesi in carciere con questo venga con noi che è andiamo domani porterà la sua roba
Lo guardo e lo bacio
Io:ho paura
Nicolò:piccola non avere paura
Io:ho paura che tra 4 mesi non provo più niente che mi lasci
Mi prende e mi bacia
Nicolò:ho fatto na promessa non te lascerò mai piccoli
X:andiamo su mi strappano Nicolò dalle mani e gli mettono le manette che prima avevano levato
Gli urlò un ti amo
Mentre mi butto per terra e piango Dylan e Arturo mi prendono e mi alzano
Abbraccio Dylan e lui ricambia l'abbraccio
Potete prendermi per matta sono solo mesi ma non vedere 4 mesi la persona che ami di più di qualsiasi cosa al mondo è come se tanno messo un coltello dentro alla pancia
Usciamo e andiamo in macchina
Sono sola dietro sono rannichiata a me stessa vedo di fuori
Non ci riuscio ogni volta ad andare da Nicolò gia me lo immagino
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io è tony
Fanfictionio:per una volta puoi essere Nicolò e levarti quella cazzo di maschera che hai Tony:non ci riesco a ritornare come prima ora l'unico mio obbiettivo sono i soldi puttane e droga io:tony ti aiuterò io fidati di me