io è tony

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Sono passate 5 ore di Nicolò nessuna traccia
Vabbè starà per arrivare
Vado in bagno e mi faccio una doccia rilassante
Entro e incomicio a insaponarmi
Mi scacciò e poi esco metto un asciugamano e poi vado in camera
Prendo l'intimo e me lo metto
Ora che cazzo mi metto non mi sta più niente
Io:per colpa tua ora non mi sta più niente ti pare normale principé accarezzò la pancia e poi rido
Prendo una felpa di Nicolò e la indosso
Sento dei tumori provenire da giù
Scendo subito e trovo Nicolò che barcolla mentre beve una bottiglia di wodka
Io:Nicolò
Vado subito da lui e lo prendo
Nicolò:che cazzo voi è
Io:Nicolò ma come ti sei conciato
Viene verso di me e mi bacia il suo alito sa di alcool
Lo scanso subito da me
Viene verso di me e mi da uno schiaffo
Nicolò:puttana di merda
Lo guardo sconvolta dalle sue parole
Quelle parole in questo momento sono incastonate in testa
Lo guardo le lacrime si fanno pesanti
La guancia brucia dallo schiaffo metto la mano sulla guancia che in questo momento è bagnata
Mi accasciò per terra mentre lui beve ancora quella vodka
Io:perché
Nicolò:zitta
Mi alzò e prendo la borsa
Io:questo non è il ragazzo di cui mi sono innamorata
Esco e vado verso la strada che portava al Colosseo
Prendo il telefono e messaggi a Lara a
Lara❤🌸
Io:Lara
Lara:ciao eli
Io:ti prego posso venire da te
Lara:ma certo vieni che è successo
Io:dopo te lo racconto
Vado verso casa di Lara

Arrivata vado a  bussare e mi trovo Gionata che mi abbraccia subito
Gionata gli voglio bene veramente è un secondo fratello
Gio:entra
Entro Lara mi viene ad abbracciare subito
Lara:shhh ora stai tranquilla che è successo

Gli spiego tutto e rimangono senza parole da quello che ha fatto Nicolò
Gionata sta per parlare ma il mio pianto lo ferma
Mi vengo subito ad abbracciare
Il telefono scquilla lo prendo ed è nicolo
Gli attacco e poi incomincio a guardare un punto non preciso mentre la guancia brucia e le lacrime cadono

Nicolò pov's
Che cazzo ho fatto metto le mani sopra alla testa e piango piango tantissimo in casa si sentono solo i miei pianti
Sono ancora sotto effetto dell alcool
Prendo il giubbino ed esco entro in macchina
Chiamo Elisabetta
Chiamo Gionata ma non risponde
Chiamo Umberto ma non risponde
Butto il telefono sul cruscotto
Il telefono vibbra lo prendo subito
È Gionata
Io:ooo
Gionata:che cazzo vuoi Se cerchi Elisabetta e qua ma non ti vuole vedere
Io:te prego bro
Gio:ti prego bro un cazzo
Mi attacca il telefono in faccia
Poso il telefono e vado verso casa di Lara
Non me frega se nun me vole vede e senti io la devo vede

Arrivo ancora sano e salvo  parcheggio la macchina e scendo