io è tony

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Mi alzo metto subito le ciabbate e corro a vomitare
Nicolò:piccolí stai bene
Io:si amore vai a dormire
Vomito ancora tutto quello che avevo mangiato
Mi sciaccuo la bocca e poi la faccia per riprendermi un po'
Nicolò viene verso di me e mi accarezza la pancia si abbassa e da piccoli baci
Nicolò:non la devi fa vomita a mamma hai capito dice
Gli accarezzò i suoi capelli neri ricciolini
Una volta ripresa andiamo giù mangiamo qualcosa e poi andiamo un po' a casa di sick
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Siamo arrivati scendiamo e andiamo a suonare
Ci viene ad aprire marina tutta assonnata
Piena di succhiotti
Io:ma ciao ci avete dato dentro  sta note
Nicolò:poi dite a noi facce entra va
Entriamo
La bionda chiama gli altri
Tutti mi vengono a salutare
Restiamo la per tutto il pomeriggio stasera andiamo in discoteca

Mi vesto metto qualcosa di comodo stivali leggins e una felpa di Nicolò
Io: Nicolò
Nicolò:dimme piccolí
Io:non posso bere perché sto aspettando un mini Tony o una mini me neanche tu puoi quindi attento a te dico puntando il dito contro al suo petto
Nicolò:ok mi dice mente mi bacia
Prendo la borsa è poi scendiamo spengo le luci e poi usciamo andiamo verso la macchina
Saliamo metto un po' di musica
Nicolò:sei comoda se voi piccoli te do la felpa mia se quella è troppo stretta
Io:sto bene mi sta enorme Nicolò dove vedi che è stretta
Nicolò:zitta basta che sei comoda
Gli prendo la mano e la metto sulla mia lui la stringe e poi parte
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Siamo arrivati in discoteca
Scendiamo e andiamo
Vediamo Umberto sventolare la sua mano
Andiamo verso di loro li salutiamo e poi entriamo l'odore di alcol si presenta alle mie narici
Andiamo verso il bancone
Gli altri prendono tutti un mojito io prendo solo un the alla pesca che divido con Nicolò
Andiamo verso i divanetti
Davanti a me si presenta Ludovico e ora che cazzo vuole
Ludovico:a ma ciao chi si rivede
Nicolò:che cazzo voi
Ludovico: niente ve volevo di auguri
Mette una mano sulla mia pancia e l'accarezza
Nicolò si mette davanti a me e incomicia a menarlo
Nicolò:non la devi toccare dice dando dei cazzoto
Umberto e Dylan lo fermano ma non ci riesco
Io:Nicolò fermati ti prego dico urlando accarezzando il suo braccio che in fra tempo si sta muovendo veramente forte
Lo mena ancora di più
Ludovico sta a terra pieno di sangue è svenuto credo Nicolò non si ferma
Luke:Ferrmate porco dio
Umberto:te fermi
Mi metto a piangere in un pianto veramente forte
Nicolò si ferma
È viene verso di me
Nicolò:scusa mi dice accarezzandomi
Io: c'è ne andiamo per favore
C'è ne andiamo lasciamo gli altri dentro
Arriviamo in macchina
Ho paura
Quando ero piccola ho sempre visto mio padre menare mia madre
Mi fa sempre paura vedere due persone che si menano
Le lacrime si fanno vive sotto gli occhi
Nicolò:piccola mi dice mentre mi prende il mento
Mi scanso
Nicolò mi guarda sorpreso le sue lacrime vanno a finire sopra alle sue balenciaga
Mi guarda mette una mano sopra alla mia guancia
Glie la levò mentre mi chiudo in me stessa
Nicolò:scusani dice mettendosi a piangere mette le mani sopra gli occhi
Nicolò:io non volevo te lo giuro
Mi sto comportando come una bambina in questo momento come posso pensare che Nicolò mi faccia Delle cose del genere
Tocca il braccio di Nicolò
Si gira e mi guarda
Io:scusa Nicolò
Mi prende e mi bacia
Io:pensavo che mi facessi elle cose del genere anche a me
Nicolò:non te farei niente del genere piccola scusa è che nessuno te deve tocca ora passo anche per un pazzo violento però sei l'unica cosa che amo
Tocca la mia pancia
Nicolò:infondo siete le cose che mi rimangono dice facendo su e giù sulla mia pancia
Lo guardo e lo bacio
Io:andiamo a casa non voglio pensare a nessun'altro ora ci sei solo tu dico accarezzandogli la sua guancia con un dito tocco il suo tatuaggo sullo zigomo
Quelle croce che a me piace sempre di più
Mi rimetto al mio posto mentre prendo la mano di Nicolò
Parte verso casa