Rimasi a fissarlo per qualche secondo cercando di elaborare la sua risposta, ma capii che non c'era nulla da elaborare, mi aveva mentito e io ora sembro una scema che lo fissa.
"Liz?! Va tutto bene, sembri sconvol..."
Lo bloccai prima che finisse la frase
"No, va tutto bene" mentii "ora puoi tornare a casa che sono stanca e vorrei andare a letto"
Mi fissò per qualche secondo sorpreso dalla mia risposta affrettata per poi dire
:" Ma Liz non dovevi farti compag..."
"Ti prego"
"Ok"
Mi diede un veloce bacio sulla labbra augurandosi la buonanotte e chiudendosi la porta di casa alle sue spalle.
Jack non è mai stato un tipo insistente...quando qualcuno gli chiedeva qualcosa lui cercava di accontentare la sua richiesta.
Rimasi qualche secondo a fissare la porta cercando di respingere le lacrime che cercavano di uscire.
Io sono forte non posso piangere sempre, sono forte, sono forte,sono forte!
Ma la mia coscienza non mi aiutò più di tanto perché, dopo avermi preparato un te caldo, mi buttai sul letto e scoppiai in lacrime, sapendo perfettamente il motivo per cui Jack mi aveva mentito......la settimana seguente...
Il mondo mi sta cadendo addosso...i miei genitori sono ancora via e io sono sola in casa...decisi che, dopo scuola, andare di nuovo in quel vicolo e vedere se Jack rincontrava la ragazza misteriosa... e se fosse successo ancora gliene avrei parlato...[15:00]
Mi incamminai verso il centro del mio piccolo paesino e guardai dentro il vicolo dell'altra volta ma, non c'era nessuno.
Passarono circa 20 minuti quando vidi una ragazza molto famigliare entrare nel vicolo ed andai nel panico ,cercando di nascondermi, vedendo avvicinarsi anche Jack e una donna misteriosa sulla cinquantina di anni, vestita in modo elegante...quella signora mi sta leggermente familiare,
ma non capisco dove l'ho già vista.
Trovai un posticino non lontano dal vicolo dove loro non mi avrebbero potuto vedere...in quell' istante sentii una strana sensazione...la mia mente mi pregava di andarmene prima possibile per paura delle cose che Jace poteva fare o dire a quelle due donne misteriose ma il mio corpo non me lo consentiva.
Fissai Jack che sorrideva alle donne e gli porgeva una cosa che loro scrutarono attentamente... io initravisi appena l'oggetto, loro lo ringraziarno e lo salutarno.
Tornai a casa correndo ponendomi tantissime domande su sull'oggetto che Jack aveva dato alla donna.Mi addormentai, essendo oramai sera sul divano, sfinita dalla lunga giornata passata tra pianti,compiti ,donne e oggetti misteriosi .
"Mamma" chiamai tirando per la maglietta mia madre
"Liz amore cosa c'è"
"Nulla e che volevo dirti che ti voglio bene "
Continuai a scuotere la giacca di mia madre più volte e ,finalmente, quando lei si girò gli sorrisi, per poi accorgemi che la donna che era dentro casa mia che stava lavando i piatti non era mia madre ... era la donna con la faccia famigliare nel vicolo...
"Dove mia mamma??" cercai di dire ma la mia voce non mi usciva dalla bocca
"Dove mia mamma??" Ripetei questa volta la mia voce uscì nitida
"DOV'È ???? DOV'È????"
La donna mi fissava sorridendo e disse :" Tesoro ce l'hai davanti"
Spazio autrice:
Ciao a tutti,
scusate, scusate, scusate moltissimo ma in questo periodo sono iniziate le scuole e di conseguenza (io sono in 1 liceo) non ho avuto molto tempo per scrivere...
Spero che questo capitolo vi piaccia💙
Vi avviso che posterò più o meno 1 volta ogni mese se non 1 volta ogni 2 mesi....
Mi dispiace molto ma devo concentrarmi sullo studio e gli spazi liberi per me sono pochi...
Beh vi saluto e alla prossima❤❤
Bacioni
Vale
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L'amico speciale
RomanceElisabeth è una ragazza dolce, simpatica, diligente e anche una brava amica, nella sua vita ha avuto parecchie difficoltà che è riuscita a superare anche grazie all'amico Jack e all'amica Rose. Quando però un'ulteriore disgrazia accade nella famig...