🌹Walk for me /YoonMin/

Day 2 ~ III

Yoongi tornò a casa verso l'ora di cena. Era rimasto tutto il giorno fuori, in comoagnia di Hoseok.

Gli faceva bene passare del tempo con lui, perché riusciva a sfogarsi ed a dire tutto ciò che teneva dentro. Davanti a lui riusciva perfino a piangere ed era quello che aveva fatto quel pomeriggio.

Era stato in compagnia di Hoseok, piangendo a causa della situazione in cui si trovava e di quello che aveva fatto a Jimin.

Non poteva credere di avergli tirato uno schiaffo; ma la cosa che più rimpiangeva era stata quella di aver causato l'incidente. Perché lui se ne dava tutte le colpe.

Hoseok l'aveva convinto a tornare a casa ed a parlare con Jimin, a cercare di andargli incontro e di fare pace. Ed il maggiore era pronto a fare tutto ciò che poteva pur di tornare a come erano prima di quell'incidente.

Ma quando rientrò in casa, quello che vide gli gelò il sangue.

Tirò fuori dalla tasca il proprio telefono e compose immediatamente il numero di emergenza. Dopo aver spiegato all'operatore la scena che aveva davanti agli occhi, Yoongi si precipitò da Jimin, ancora seduto sulla sedia a rotelle.

Lo guardò con gli occhi lucidi, premendo le proprie mani sulla ferita che il minore aveva alla gamba destra.

"Jimin... cosa hai fatto? Perché?", gli chiese, continuando a premere per far arrestare l'emorragia.

"Hyung... sento male...", rispose Jimin, sorridendo al maggiore.

Yoongi non capiva, non riusciva a cogliere il senso di quelle parole, e guardò interrogativo il minore, mentre in lontananza si potevano già sentire le sirene dell'ambulanza.

"Sento male... alla gamba... posso... muovere il piede".