"Jimin?", chiese Yoongi, stringendo il minore al suo corpo mentre, sdraiati sul letto, guardavano quel film visto milioni e milioni di volte.
"Sì, hyung?", gli rispose il minore, voltando di poco la testa per cercare di osservare il volto dell'altro, che lo stava guardando a sua volta.
"Perché hai... insomma... alla gamba", chiese un po' impacciato il maggiore. Non voleva rendere triste Jimin, sapendo quanto era diventato fragile mentalmente da quando avevano avuto quell'incidente.
Ma voleva sapere il motovo per cui Jimin si era piantato un coltello nella gamba, perdendo un'infinità di sangue e rischiando di morire a causa di quella mancanza.
Jimin abbassò lo sguardo, vergognandosi, in quel momento, per quel gesto. Quando l'aveva compiuto, però, non se ne era vergognato. Era sicuro di quello che voleva fare.
"Volevo... volevo finirla. Odiavo le mie gambe. Non volevo più averle per non poterle usare... non volevo più... stare qui senza poterti dare una mano quando andiamo a fare la spesa... oppure non poter camminare con te mano nella mano... io-", Jimin venne interrotto.
Yoongi aveva costretto l'altro a girarsi, aiutandolo in quei movimenti che non riusciva a fare, e lo aveva baciato.
"Non avresti mai dovuto pensare quelle cose... sai che ti amo".
"Ti amo anche io, hyung".
°•○●○•°•○●○•°•○●○•°
No, non sono morta.
Ho solo bisogno di staccare un po' da tutto e da tutti perché non è un bel periodo per me. Sono stressata da morire TwT
Ogni tanto aggiornerò, non quanto spesso.
Nonostante sappia come far finire alcune delle storie mi manca proprio la voglia di scrivere, e se mi sforzo ne viene fuori qualcosa di orrendo.
Quindi se mi viene l'ispirazione aggiorno... altrimenti...
STAI LEGGENDO
🌹Walk for me /YoonMin/
Fanfiction"Jimin, cammina per me" "Non ci riesco, Hyung" {Sequel of "Don't leave me"} Highest rank: 84 in Storie Brevi