Capitolo 3

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"No, ti prego non farlo, uccidermi! Ti scongiuro, non farlo!" BAM! Un colpo.
"No per favore, hai preso già tutto quanto, ti prego non farlo..!" BAM! Ecco, un altro colpo.
E ora? Oddio... è dietro di me.
Ha scaricato i bossoli... CLICK.
L'HA RICARICATA.
Non per favore. No, no. Non può finire così, non farlo, abbi pietà... BAM!
Ehi ma... che cosa sta succedendo? La mia testa... Le mie mani, riesco muoverle!
Aspetta. Perchè ho questa cosa sulla testa? Aria, aria! Ecco sì l'ho aperta...
Cosa è successo? E qui intorno cosa è successo?
È tutto un bagno di sangue ed io... Io sono ancora vivo, ma come...?
Sento le sirene in lontananza... È finita...

"Due corpi sono al pianterreno, altri due erano al piano di sopra. Un altro l'ho trovato dietro il bancone." Indicò Flack.
"Flack, chiedi ai ragazzi di conservare il cerotto sulle mani e i sacchetti di plastica. Ehi, usa questi, va bene?" Disse Danny agitando i guanti di lattice.
Nel mentre Mac osservava tutta la scena silenzioso. Entrando nel negozio, Mac, Danny e Aiden scesero fin al pianterreno; era una scena del crimine molto grande da analizzare. Arrivati sul posto dove c'erano le due vittime, Danny disse: "Sembra un'operazione fatta dall'interno." Mac gli rispose: "Ed è proprio da qui che partiremo."
Arrivati al primo piano dietro il bancone, il detective però disse rivolto a Danny e Aiden: "Qui ve ne occupate voi ragazzi. Danny ti affido le indagini. Sarai tu il responsabile; sei con me da tre anni e la promozione al secondo livello va guadagnata no? Piano inferiore, superiore e perimetro. Se avete bisogno di me, chiamatemi. 20-4-7, tenetemi informato." E detto questo lasciò la scena del crimine, fiducioso del fatto che Danny avrebbe certamente dato il meglio di sé in vista della promozione.
Aiden sorrise verso Danny e in quel momento si misero al lavoro.
Dall'altra parte, Mac raggiunse poco dopo Stella su un'altra scena. In mezzo a dei rifiuti in quello che era un parcheggio, era stata ritrovata una gamba: più precisamente, un pezzo di gamba piuttosto mal ridotto, con numerose ferite di diversa natura.
Stella la stava fotografando quando sopraggiunse Mac: "Il vigilante di guardia del turno di notte ha chiamato un'ora fa" lo informó subito Stella, che gli chiese: "Si occupa Danny del ristorante?" Mac annuì: "Tre vittime confermate e altre due al Trinity General Hospital. La scena si stende dallo scantinato al primo piano." "Che caso!" disse lei sorpresa. Mac mise quindi i guanti e si inginocchiò vicino alla sua collega ad osservare la scena.
Il detective osservò per un po' quel pezzo, per poi sollevarlo tra le mani: "Segni di vecchie ferite; che è successo a questo tizio?"
Stella lo guardò riluttante e disse: "È pesante?"
"La gamba rappresenta comunque il 15% del peso corporeo..." iniziò Mac.
"Allora cerchiamo il restante 85% e vediamo se potrà dirci qualcosa in più su ciò che è successo" disse infine Stella con una piccola smorfia, mentre Mac iniziava a pensare a cosa fare, e si limitò solo ad osservare il volto della sua collega.



Di ritorno in laboratorio, Mac e Stella si trovavano giù in obitorio dal dottor Hawkes, medico legale.
"Ferite, tagli... Questa gamba sembra stata martoriata" disse Stella. Hawkes aggiunse poi: "Molti di questi tagli arrivano all'osso; il tessuto tagliato insieme alle abrasioni sul femore confermano che la frattura è stata causata da un trapano elettrico." "Ho già visto questo tipo di ferite" disse poi Mac "Si tratta di un segno netto come quello provocato da una mina o da un'arma da fuoco ad alta velocità. Questa sezione di pelle è stata rimossa per chiudere la ferita post-operatoria." Stella lo ascoltava molto attentamente... Era sempre più colpita da quante cose Mac sapesse, di tutto in realtà. Lo ascoltava minuziosamente, cogliendo ogni parola.
Hawkes quindi aggiunse: "Un'amputazione chirurgica. Vedi? Qui la carne è stata tagliata con uno scalpello, ma l'osso con una sega ad alta velocità. Il solo problema è che non c'è nulla in questa gamba che richiedesse un'amputazione" concluse quindi il medico.
"E così stiamo cercando un professionista" disse Mac ora guardando Stella, che chiese basita: "Professionista di cosa? Che razza di medico scarica resti umani per la strada?" Hawkes rispose: "C'è una placca intramidollare inserita nella tibia; è una tecnica recente, la crescita dell'osso intorno alla protesi indica che il lavoro è stato fatto circa un anno e mezzo fa." Stella si avvicinò nel frattempo alla lastra e disse: "Mmm... Puoi trovare il numero di serie della placca?" "È il mio prossimo passo" disse Hawkes.
Stella riprese a chiedere: "Perché qualcuno dovrebbe soffrire per farsi innestare una placca nella gamba, e poi farsela tagliare un anno dopo?" nel frattempo, Mac puliva del sangue da sulla protesi e le rispondeva: "Non ne ho idea. Ma questo numero ci porterà da qualcuno che forse lo sa" disse infine guardandola ancora dritto.
Si recarono quindi in ospedale, per cercare chi avesse potuto compiere o subire quell'intervento: "Sì... Mi ricordo di quell'intervento" disse il dottore di turno in ospedale "Il paziente si chiamava Frank Herzberg; la tibia era scomposta ed io ho inserito una placca all'interno dell'osso. Guarita perfettamente." Stella prese la parola per dirgli: "Il rapporto della polizia di che le ferite erano provocate da armi da fuoco..." "Sì, stava pulendo la pistola e sono partiti dei colpi; un arto quasi perso... Un trauma molto grave alla tibia. Un chirurgo meno bravo avrebbe amputato..." Qui Mac intervenne: "Un chirurgo meno bravo l'ha fatto. Quando ha visto l'ultima volta il signor Herzberg?" "Parecchi mesi fa" rispose il medico "Avevo bisogno di alcune fotografie per un articolo, sembrava soddisfatto del mio lavoro" "Come lo era lei?" Chiese ora Stella dubbiosa.
"Il personale dell'ospedale vi fornirà tutta la documentazione che vi occorre." Detto questo, il medico congedò i detective molto drasticamente, dando ad intendere che non avrebbe parlato oltre. Dopo un momento di pausa Stella disse rivolta a Mac: "Farà visite a domicilio?" Il suo tono era piuttosto ironico, come anche la sua espressione, mentre Mac la osservava serio pensando al da farsi...


Arrivarono a casa di Hezberg per perlustrarla. Un odore nauseante li accolse appena entrarono nel piccolo appartamente. Sembrava non ci fosse nessuno, poi ad un tratto Stella vide qualcosa in camera da letto: "Mac..." lo chiamò fancendogli cenno di dare un'occhiata alla stanza.
Quest'ultimo si avvicinò e vide anche lui: il corpo di Frank Hezberg sotto le coperte. La puzza di putrefazione si fece sempre più forte, Stella osservava Mac avvicinarsi al corpo. I loro sguardi si incrociarono e Mac tolse la coperta ed entrambi videro la parte di gamba tagliata coperta da una fascia, e il corpo in avanzato stato di decomposizione; aveva un buco sul braccio e accanto ad esso una siringa insanguinata: "L'altro 85% di Frank Hezberg" disse Mac.
Mac e Stella iniziarono a perlustrare il resto della stanza: "Lo stato di decomposizione indica che è morto circa 24 ore fa" "Una decomposizione molto accellerata..." "Beh, qui fa caldo... e questo odore dolce?" Indagò Mac. "Cancrena." Disse Stella "Che accellera la decomposizione" terminó Mac: "Qualcuno ha pulito tutto, l'intervento è stato effettuato qui."
Trovarono dei flaconi di medicine e, sotto il letto, una valigetta contente carte e un grande fascicolo di foto che ritraevano persone che avevano subito l'amputazione di un arto.
"Sembra che ci sia una signora Hezberg da qualche parte..." disse Stella guardando tra i cassetti.
Mentre Mac studiava il fascicolo, Stella aprí il frigorifero e vi trovò chiuso in un sacchetto un dito. Lo fotografò, poi lo mostró a Mac: "Bene. Questo posto da' un nuovo significato al termine "macelleria". Non appartiene ad Hezberg; perchè qualcuno dovrebbe conservare un dito di scorta nel frigorifero?" Indagò Stella incredula. Mac solo la guardava, neanche lui riusciva a capire il motivo di tale gesto.
Tornarono in laboratorio e Stella si mise ad analizzare il dito congelato; Mac arrivò poco dopo, in tempo per scoprire il risultato: "Ho trovato a chi appartiene il dito congelato; "Joe Garford, 3112 232esima, Queens" Dammi solo un dito e ti dirò chi sei" terminò Stella con leggera ironia guardando Mac. Subito si recarono dall'uomo per interrogarlo.

Fine prima parte
Continua...

Ciao carissimi! Questo capitolo verrà diviso in due parti dato che sta venendo abbastanza lungo e non vorrei annoiarvi troppo con il racconto delle indagini... anche se è proprio qui che i nostri eroi si scambiano più frequentemente sguardi e battute, ma è solo l'inizio! Ne avremo di tempo per parlare... spero questo possa invogliarvi a continuare a  leggere anche la seconda parte!
A presto, XO

"This is what we do, we take care of each other." ~ SMackedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora