"Oltre le stelle" / drastoria

Una lettera speciale

A casa Greengrass regnava un silenzio tombale. Il signor e la signora Greengrass erano a Nottur Alley, mentre Daphne era uscita con i suoi amici verde-argento lasciando da sola Astoria. Astoria era sempre stata molto diversa da sua sorella sia di caratteristiche fisiche che comportamentali; era molto timida ma allo stesso tempo furba e intelligente, aveva i capelli di un castano scuro con dei piccoli boccoli alle punte, gli occhi di un verde smeraldo, molto particolari. Se c'era una cosa che Astoria riusciva a fare davvero bene era cantare,proprio per questo sua sorella Daphne la trascurava sempre. Sua madre non era da meno, l'aveva sempre trascurata, l'unico era suo padre perché aveva sempre visto in lei delle qualità che la madre e la sorella maggiore non avevano;infatti mentre la madre la riprendeva per ogni cosa, il padre la incoraggiava su tutto.

Quel pomeriggio Astoria era rimasta sola a Villa Greengrass, e il silenzio tombale della casa venne interrotto dall'arrivo di un piccolo gufo bianco che portava con sé una lettera color  giallastra. La piccola Astoria spaventata da tutti quei rumori corse subito a vedere di cosa si trattava e non appena trovò il gufo gli sfilò la lettera e lo mandò via.
Non aveva mai ricevuto posta alle 9:00 del mattino, o almeno solo il padre riceveva a quell'ora la posta. Con le mani tremolanti aprì la busta e dentro vi trovò la famosa lettera che aspettava da mesi: la lettera di ammissione per Hogwarts.
Passò quasi tutta la mattinata a urlare e saltare per la casa, fino a quando finalmente fecero ritorno i suoi genitori e sua sorella.
"Tesoro ti abbiamo sentita urlare da fuori e successo qualcosa? " domandò il padre alla figlia accarezzandole la testa.
"Oppure avrai visto di nuovo un ragno grande come una nocciolina e visto che sei una fifona ti sei messa a urlare" si intromise la sorella lanciando delle occhiate alla madre per mantenerla, che ovviamente non mancarono ad arrivare, infatti la madre guardò Astoria con un sorriso sgradevole.
"Oh tacete sorella, potrei anche soffrire di aracnofobia ma almeno non sbavo dietro a quel Blaise Zabini ogni volta che lo incontri, sembri un cane o meglio SEI UNA CAGN-aaa mamma!!! " Astoria non finì la frase che la madre le tirò subito uno schiaffo sul suo viso pallido, facendola arrossate sia per il dolore che per la rabbia.
"Basta!!!  Tutte quante smettetela. Io vorrei semplicemente capire il perché mia figlia stava urlando a squarciagola per casa" esclamò il padre.
"Ma padre ve lo detto e una fifon-"
"Sta zitta Daphne!!! " intervenne ancora il padre dando le spalle alla moglie e a Daphne, per poi rivolgersi alla figlia con un caldo sorriso.
"Oh bhe ookkk.... Allora cioè io, bhe no in pratica e che io... "iniziò confusa Astoria, sotto gli sguardi scioccanti dei genitori e quello arrabbiato e divertito della sorella. "HO RICEVUTO LA LETTERA PER HOGWARTS!!! " concluse infine con le lacrime agli occhi. La conseguenza fu al quanto piacevole per Astoria, Daphne spalancò la bocca, la madre per poco non svenne perché divento tutta bianca in volto e le sue labbra si colorarono di un viola cadavere, mentre il padre incominciò ad abbracciare e baciare Astoria con foga.
Daphne:" Ma questo non è possibile!!!  Tu hai solo 10 anni ed io la mia lettera lo ricevuta a 11 anni?!!! "
Astoria:" Hey genio ti ricordo che il mio compleanno e a dicembre, infatti QUEST'ANNO faccio 11 anni. È più che giusto! "
Padre:" Astoria ha ragione,... Daphne la tua lettera tu l'hai ricevuta proprio nelle vacanze estive subito dopo il tuo compleanno. Quindi non ho nient'altro da aggiungere se non che dopo pranzo ANDIAMO A DIAGON ALLEY".
Daphne con la faccia arrossata e con un passo paragonabile a quello di un elefante se ne andò in camera sua seguita a ruota dalla madre che continuava a passaggiarsi la testa, mentre Astoria abbracciava il padre anche lei corse in camera sua per prepararsi .

Dopo pranzo la famiglia si riunì davanti al camino pronti per usare la polvere volante che li avrebbe condotti a Diagon Alley.