THE BAD WOLF: the prince

14. trust me

Mi hanno sempre insegnato che i licantropi sono creature antiche e poco sviluppate, che preferiscono vivere all'insegna di pochi valori basilari che pongono la base del loro governo arcaico.

Dopo solo un'ora che sono chiusa dentro questa libreria, vorrei davvero capire cosa abbia spinto i miei insegnati a dire tali sciocchezze.

Non ho mai visto una civiltà così attaccata alle loro tradizioni, ai propri riti e ai propri ideali, che sono centinaia.

Ovviamente, il Legame sembra, proprio come avevo pensato, il più antico fra i loro riti tradizionali: a quanto pare il primo venne fatto agli albori della loro razza, diversi secoli fa.

In effetti, i licantropi sono creature piuttosto giovani, di recente nascita in confronto agli umani, eppure è bastato loro così poco per sottometterci.

Sicuramente molti umani, ai loro tempi, non classificarono bene questa meravigliosa stirpe, forse sottomettendo il reale pericolo che potevano rappresentare.

Ho scoperto che la maggior parte dei membri della famiglia reale si è davvero meritata la fama di sanguinari, dato che per regnare e manifestare la propria forza era necessario imporre un controllo deciso e senza aliti di pieta.

Direi che Louis è sulla buona strada.

E poi ho appurato che, in realtà, gli uomini non sono veri e propri animali da pasto per i lupi, ma più che altro siamo cacciati per il divertimento che questo causa nei licantropi.

Al contrario degli animali, infatti, noi possiamo pregarli di salvarci, sappiamo escogitare tattiche di fuga che eccitano maggiormente un lupo e possiamo soddisfare i loro desideri pur di salvare le nostre vite.

Siamo le prede perfette, quindi, ma a quanto pare esistono licantropi che scelgono di non cibarsi della nostra carne, come Daniel, da quello che ho visto e spero.

Sospiro, sistemando l'ennesimo libro.

Ho letto così tanto, eppure non ho ancora scoperto nulla su queste dannate profezie e cosa dovrebbero significare di tanto importante.

Incrocio le braccia al petto, sbuffando ancora mentre chiudo gli occhi e mi passo una mano sulle tempie cercando di calmarmi.

Da quando Louis ci ha sorpresi questa mattina non ho fatto altro che pensare alle sue parole, e ho paura che darò sicuramente di matto se non riuscirò a capirci qualcosa.

E per quanto riguarda Daniel, beh, ho ancora l'immagine dei suoi occhi, così pieni di dolore, stampati nella mente.

Noi due non abbiamo ancora trovato un vero e proprio punto di stasi ma, in qualche modo, ci stiamo provando.

Lui mi tiene dei segreti, lo so, ma fino ad ora ha sempre portato buone giustifiche a queste sue mancanze, e non posso dargli tutti i torti.

Tocco il ciondolo che ancora porto al collo, pieno del suo sangue: l'unico oggetto che mi può proteggere in questo mondo.

Pensandoci, con questa collana potrei tentare una nuova fuga, e potrei avere anche successo, dato che nessun lupo mi attaccherebbe.

Sarebbe facile, ma per quale motivo tentare? Ora, ogni singola parte del mio corpo sembra desiderare solo di restare qui, anche solo per poter gustare per un solo secondo il suo tocco sulla mia pelle.

Dio, quel dannato Lupo mi manda in confusione.

"Ragazza umana."

Mi alzo di colpo, sorpresa dalla presenza improvvisa di Roland al mio fianco.

Il lupo mi sorride, sedendosi di fronte a me mentre guarda con attenzione me e i libri.

"Mi hai fatto spaventare." Lo rimprovero, ma lo faccio solo ridere.