"Mi sento priva di forze, priva di ogni emozione. Non posso continuare così. La mia vita non ha più nessun senso" continuo a farneticare in preda al completo nulla.
Sono in una bolla, che riesco a vedere solo io e non sento né vedo nulla al di fuori di essa.
Il buio più completo.
All'improvviso però, intravedo due braccia entrare nella mia bolla. Come hanno fatto mi chiedo. Queste mi prendono per le spalle, scuotendole, e il buio pian piano sparisce, facendomi notare prima le ombre e le luci, poi la sagoma di Theo davanti a me, poi i colori, finché non metto a fuoco persino la finestra in fondo alla stanza. Il suono delle sue parole, inizialmente ovattato, inizia a farsi più chiaro.
"Oh, ma cazzo dici? Tu non sei più la sua schiava. Tu sei grande. Bella. Forte. E intelligente. E deve capire che il suo dominio su di te le sta scivolando via dalle mani. Non è lei che deve ragionare per permetterti di essere Beatrice. Tu sei Beatrice, punto. E se ti vuole bene davvero, come dovrebbe fare una madre, deve lasciarti le tue libertà."
Le uniche parole che riesco a pronunciare, purtroppo, sono le seguenti: "Lei mi odia."
***
N/A
Ringrazio tutti voi che seguite questa storia con interesse.
E voglio fare un ringraziamento speciale alle mie siss che mi sono rimaste accanto e continuano a farlo, nei momenti più difficili.
Ma purtroppo, è così, lei mi odia e nulla cambierà questo.
Grazie ancora
Love you
Cassi💋
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Schiava di sua Madre @Wattys2018
Short Story[COMPLETA] Beatrice, 16 anni, vive con sua madre e la sorellina, Tania. Tre donne che non vivono affatto la quotidianità che tutti si aspetterebbero. La nostra protagonista subisce ripetute violenze da parte dell'unico genitore rimastole. Chissà se...
