Naike Carter è una ragazzina di 16 anni che vive a Miami, lei ama la sua vita, nella sua scuola è popolare ha delle amiche fantastiche e un fidanzato dolcissimo, la sua vita andava alla grande fino al giorno del trasferimento a New York, le capitera...
Stamattina mi sono svegliata presto per andare a salutare i miei amici che torneranno a Miami, Cris, Jak ed Elis non sono riusciti a convincere i loro genitori a farli trasferire qui, cosí devono tornare a casa «Ragazzi mi mancherete tantissimo» «anche tu Naike» rispondono abbracciandomi Poi Jak si gira verso Chri «E tu non fare casini, se vengo a sapere che l'hai fatta piangere solo una volta mi catapulco qui e ti sfondo» dice facendogli l'occhiolino «Ciao Bro, ti prometto che non faccio casini» Poi si rigira verso di me e dice «Signorina guardi che non si libererà presto di noi» dice ridendo «Ti voglio bene Jak» «Anche io piccola»
Dopo esserci salutati per l'ultima volta, io e Chri decidiamo di fare una paseggiata, andiamo al parco, parliamo Di Miami e di New York, di quanto siano diverse, poi all'improvviso un pallone mi arriva addosso, e come sempre ć è il cretino con la sua banda che ride, ma ora siamo unico gruppo, non ha ancora perso il vizio di buttarmi una palla addosso quando mi vede al parco «Eii Jack potresti stare piú attento dato che ora siamo un unico gruppo» «Scusami piccola ma è divertente» dice ridendo «primo, non chiamarla piccola e secondo chi ti credi di essere, come ti permertti di buttarle la palla addosso!» dice Chri infuriato « Io la chiamo come mi pare, e di certo non devi dirmi tu ció che è giusto e ció che è sbagliato» «forse non sai con chi stai parlando, lui è il capo del gruppo e se ti va di stare con noi devi fare quello che dice, se no sei contro di noi, e in tal caso è guerra» interviene Nicolas, uno degli amici di Jack Si sta per arrivare alle mani ma io li fermo «lui e il mio ragazzo, e come tale non verrà sfiorato» li avverto io «Naike guarda che ora sei una di noi, sei come una sorella, se lui ti fà del male, si puó giudicare un uomo morto» dice Fede «lui non mi farà del male, quindi siamo apposto» dico abbracciandoli «Noi ti adoriamo Naike, per noi sei come una sorellina, sei la piú piccola del gruppo, Denise e Jasmine avevano già compiuto 17 anni, tu invece l'hai fatto ieri, noi siamo piú grandi, abbiamo 18 anni quindi vi trattiamo come sorelle, se qualcuno vi torce solo un capello, colui si può ritenere un uomo morto» dice Fede «grazie ragazzi anche io vi voglio bene»ci abbracciamo e poi decidiamo di metterci a giocare tutti a pallavolo La giornata passa in fretta e noi abbiamo deciso che stasera andiamo tutti in discoteca, come ogni adolescente del mondo, noi il sabato sera usciamo.
Vado a casa e inizio a prepararmi Scelgo di indossare un vestitino nero con una scollatura velata, con tacchi neri e come trucco un rossetto rosa, con l'eyeliner e il mascara
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Scendo e ci sono tutti i miei amici ad aspettarmi «Sei bellissima sorellina» dice Seb «Wow, adesso sarà difficile tenere i ragazzi lontani»dice Fede ridendo «Ammazza, se prima era difficile tenerli lontani da Denise e Jasmine ora sarà difficilissimo» dice Nicolas «Andiamo» dice Jackson
«Naike tu vai sulla moto con mio fratello, noi andiamo in macchina con Chri»dice Jas «ma io volevo stare con Chri» «te lo rubbiamo solo un minuto» «va bene» Salgo sulla moto e mi mantengo al sedile, lui mi prende le braccia e le mette attorno ai suoi fianchi «Tieniti forte» parte a tutta velocità «potevi metterti un vestitino piú "coperto"» dice sottolineando la parloa "Coperto" «perchè? Non sto bene?» «sei bellissima peró ora ti guarderanno tutti e li ci sono anche i nostri nemici, se ti addocchiano poi è guerra!» «be, io so difendermi» «lo so» «come mai ti preoccupi tanto, noi non ci odiamo?» «be, ora sei mia sorella non hai sentito Federico»dice ridendo «si,hahaha» Arrivati scendiamo ed entriamo in discoteca
«Allora ragazze venite affianco a noi mi raccomando» dice Fede, entriamo e tutti ci fissano, Fede e Denise vanno a prendersi un drink, mentre Jasmine e Nicolas vanno a ballare, io resto con Chri e decidiamo di ballare mentre Jackson filtra con delle ragazze e ci fissa «Amore io voglio,un drink tu vuoi qualcosa?» «No, grazie» «Vieni?» «No, raggiungo Jasmine e Nicolas ci vediamo li» Vado in cerca di Jasmine e Nicolas, ma niente sono spariti, non li trovo ć è troppa gente, mi faccio un altro giro e vedo dei ragazzi che vengono nella mia direzione, io giro nel altra direzione per non trovarmeli di fronte, fortunatamente da lontano vedo Denise e Fede, sto andando da loro quando qualcuno mi tira per il braccio, io mi giro e il gruppetto che avevo visto prima è dietro di me, e uno di loro mi mantiene il braccio «chi siete e che cazzo volete?» «calmati bella vogliamo solo conoscerti» dice uno di loro «be io no, » cerco di libberarmi ma sono troppo forti e mi portano fuori Non ć è nessuno, non so a chi chiedere agliuto «allora bella come ti chiami?» «non sono cazzi tuoi» gli do un calcio e cerco di scappare ma ne sono troppi e mi circondano, due mi mantenevano e l'altro cercava di baciarmi, ma gli sputavo in faccia, si stava avvicinando troppo e io non sapevo cosa fare ma fortunatamente sento una voce che mi viene in soccorso «lasciala stare hai capito» dalle voci capisco che sono Jackson, Fede e Nicolas «caro Jack, non è tutto tuo qui» «Senti Fabrizio, lei è con noi quindi ti conviene dire ai tuoi amici di lasciarla» interviene Fede, io ne approfitto per dare un calcio ai due ragazzi e scappare «dove credi di andare bella!» dice uno di loro tirandomi per i capelli «Ora basta!» Jackson corre e prende Fabrizio per la maglia e lo minaccia, Nicolas corre da me e mette fuori gioco il ragazzo che mi manteneva, Fabrizio e la sua banda si arrendono e corrono via «Eii piccola tutto bene?» mi chiede Nicolas abbracciandomi «Si...» «Sei sicura?» dice Fede «Si non preoccuparti» «Che ti ha fatto quello stronzo?» dice Jackson, vedo correre Chri e le ragazze verso di noi «Amore stai bene?» «Cosa è successo» mi chiedono «Allora Chri era andato a prenderai un drink, e io vi stavo cercando poi sono arrivati loro, cercavo di ribbellarmi ma erano troppo forti, mi hanno portata fuori e Fabrizio cercava di baciarmi ma io lo sputavo in faccia, e poi fortunatamente siete arrivati voi» «Cioè, coglione tu l'hai lasciata sola?» dice Jake «Ma che ne sapevo...» non finisce di parlare che Jake lo prende per la maglia «Ragazzi basta!» urlo e Jake si calma, torniamo a casa, la serata non è andata come speravo, tornata a casa mi metto a letto, fortunatamente domani è domenica e potró dormire quanto voglio!
