Naike Carter è una ragazzina di 16 anni che vive a Miami, lei ama la sua vita, nella sua scuola è popolare ha delle amiche fantastiche e un fidanzato dolcissimo, la sua vita andava alla grande fino al giorno del trasferimento a New York, le capitera...
È sabato mattina, mio padre arriverà tra un pó, non riesco ancora a credere che andró in Inghilterra, se adesso non mi sono riconciliata con Jack non lo faró piú, non ho il coraggio di dirgli che sto per partire, lo sanno solo Jasmine e Denise, gli ho detto di dirlo agli altri oggi quando io saró lontana, si incazzeranno di brutto quando sapranno che sono andata via. Sto prendendo le ultime cose, mia madre mi accompagnerà all'aereoporto dove c'è mio padre che mi aspetta «Mi mancherai tantissimo fratellino» «Anche tu Naike» dice Seb abbracciandomi «E tu, sta attento a lui» dico a Dilan abbracciandolo «È normale» «Mi potete fare un favore?» «Certo» rispondono loro «Tenetemi aggiornata su quello che accade qui, e soprattutto su Jack» «Ok...» «Naike sbrigati dobbiamo andare» dice mia mamma «Si arrivo!» «Zia mi mancherai tantissimo!» «Anche tu piccola mia» dopo aver salutato tutti vado in macchina, per tutto il tragitto c'è un silenzio mortale, sono ancora arrabbiata con mia madre per avermi mandata da mio padre. Arrivati in aereoporto vedo mio padre che viene verso di noi «Eii Naike, come ti sei fatta bella» dice lui «Grazie» rispondo acida «Spero che ti cambi stare da tuo padre, mi mancherai» dice mia mamma «Si certo...» oggi sono incazzata nera, saliamo sul aereo e io ho deciso di dormire, tanto arriveremo stasera.
Appena arriviamo a casa resto senza parole, sapevo che mio padre aveva una villa ma non pensavo che fosse cosí
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Entriamo dento e mio padre mi mostra la mia camera, dice che l'aveva fatta fare apposta per me, per quando andavo a trovarlo, è bellissima
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Adoro la mia nuova camera, mio padre mi spiega che domani posso uscire e vedere la città, ma lunedí devo andare a scuola, mi ha già iscritta e fortunatamente hanno detto che non fà niente che è quasi la fine dell'anno, dice che mi troveró bene. Mio padre non si è risposato dopo il divorzio, sarà divertente stare con lui. «Tesoro lei è Cinzia, la nostra cameriera, sai dato che non sono bravo con le pulizie se ne occupa lei» mi spiega mio padre «Piacere Naike» «Piacere mio signorina Naike» «Cinzia dammi del tu» dico ridendo «Va bene» «Tesoro devi sapere che Cinzia ha una figlia della tua età, frequenterai la sua stessa scuola» «Naike lei è Kim» dice mostrandomi una ragazza alta con i capelli viola e un percing sul naso «Piacere Naike» «Kim, il piacere è mio» dice lei «Io esco, Naike vieni con me?» «No grazie, il viaggio è stato lungo vorrei dormire» «Ok fà come ti pare» questa ragazza è ribelle, si vede dal suo atteggiamento, non so se diventeremo amiche, magari domani usciró per vedere la città, dopo aver mangiato qualcosa vado in camera e mi trovo 20 chiamate perse dai miei amici, mi hanno chiamata tutti, decido di chiamare Jack, ma in quel momento mi arriva una chiamata da Jas «Eii» in sottofondo si sentono cose cadare a terra, come se ci fosse una sparatoria «Jas che succede?» la sento piangere e sento le voci degli altri, che cazzo succede? «Jas?» «Naike, Jack sta spaccando tutto, quando ha saputo che te ne eri andata non ci ha visto piú, è impazzito!» «Passamelo ora!» urlo «Naike, te ne sei andata» «Jack, non ho avuto scelta, le nostre vite prima o poi si dovevano dividere, per favore rifatti una vita» «Rifatti una vita? Ma che cazz... Ma... va fanculo!» dice e attacca, dirgli quelle parole mi ha fatto male, io non voglio che si rifaccia una vita senza di me... io lo amo troppo! Mi metto a dormire, non devo pensarci troppo se no va a finire male.
