Naike Carter è una ragazzina di 16 anni che vive a Miami, lei ama la sua vita, nella sua scuola è popolare ha delle amiche fantastiche e un fidanzato dolcissimo, la sua vita andava alla grande fino al giorno del trasferimento a New York, le capitera...
È la sera della partenza, domani dobbiamo svegliarci presto cosí io Denise e Jasmine decidiamo di andare a dormire, in questi giorni abbiamo fatto comperee per la gita e le valige sono stra piene, all'improvviso mentre dormiamo il telefono di Jasmine squilla, è l'una di notte chi è che chiama a quest'ora? «Jackson che diamine vuoi?» «Noi non abbiamo fatto ancora le valige» «che? Ma sei fuori di testa hai capito che domani partiamo» «lo so, io sto fuori casa di Naike scendete, ci serve una mano» «nooo» «ti prego» «e va bene» dice sbuffando
«Ragazze, Jackson e gli altri stanno qua fuori, venite dobbiamo agliutarli a preparare le valige» «dobbiamo proprio» dico io «Si» «Sono sempre i soliti» sbuffa Denise Tutte e tre scendiamo in pigiama e saliamo in macchina «potevate mettervi qualcosa di decente» dice Jack «Non rompere, già non vogliamo agliutarvi» dico io «E poi abbiamo sonno» aggiunge Denise, arrivati a casa di Nicolas saliamo,in camera sua e iniziamo a preparare le valige, finiamo alle 4:00 di mattima, i ragazzi ci accompagnano a casa e rimangono le valige da me, perchè domani ci incontriamo qui.
Sono le 6:30 e il pulman tra poco arriva, io sono già pronta
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Jasmine e Denise stanno cercando di rintracciare Jackson, Nicolas e Federico, non rispondono a telefano e cosí rischiano di fare tardi, fortunatamente sento bussare al campanello vado ad aprire e sono loro «è un vizio fare tardi» dico io «scusa non l'abbiamo fatto a posta» Dopo un pó arriva il pulman e noi carichiamo le valige, finalmente stiamo in viaggio diretti all'aereoporto, e da lí andremo a Parigi, Io sto seduta vicino ai miei amici, è da un pó che non vedo Chri, lui sta seduto avanti vicino a Laura, non capisco che ci faccia lí, in aereo gli parlerò, staró seduta in mezzo a lui e Jackson perchè il prof non voleva far fare casini a Jackson con Federico e Nicolas, arrivati all'aereoporto saliamo sull'aereo e ci sistemiamo ai nostri posti, l'hostess ci porta la colazione, «Chri, ć è qualcosa che non và?» «No perchè?» «Be, non mi pensi e mi eviti sempre» «non è vero, è solo che sono stato impegnato» «va bene» Per tutto il volo dormo e quando siamo arrivati prendiamo un altro pulman che ci accompagna al hotel, andiamo nelle nostre stanze e ci sistemiamo le cose, il prof ci ha dato la serata libera cosí chi vuole riposare riposa e chi vuole uscire esce, noi della gang di Jack decidiamo di andare in discoteca cosí vado a prepararmi, gli altri sono già pronti e mi aspettano, ho appena finito di prepararmi
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