IL NUOVO ARALDO ZELANDESE (Quotidiano | Auckland, New Zealand)

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25 febbraio 2018

Trovato un corpo sulla spiaggia di Napier: La città è sotto shock

Questa mattina, la tranquilla cittadina costiera di Napier, conosciuta per la statua Pania of the leaf, protagonista di una delle mitologie Maori e le viste mozzafiato sull'oceano, è stata scossa dalla tragica scoperta da parte di un jogger di un corpo senza vita di un uomo di circa quaranta anni. Il volto era segnato da violenti colpi sulla sabbia ed era parzialmente ricoperto dall'acqua del lungomare di Marine Parade quando è stato trovato. Il jogger, inizialmente confuso, si era avvicinato, realizzando solo dopo pochi passi cosa avesse davanti. Aveva immediatamente chiamato i soccorsi, ma all'arrivo delle ambulanze e della polizia, era chiaro che non c'era più nulla da fare.
Gli operatori sanitari, constatarono che il decesso era avvenuto diverse ore prima.
Le ferite sul volto e le lividure sulle braccia indicavano che l'uomo aveva subito un'aggressione violenta. La polizia ha avviato immediatamente le indagini, cercando di scoprire chi fosse la vittima e cosa lo avesse condotto a quella tragica fine. Non c'erano documenti d'identità o oggetti personali vicino al corpo che potessero facilitarne il riconoscimento, e la spiaggia, era ora una scena del crimine. La notizia del ritrovamento si è diffusa rapidamente tra i residenti di Napier, sollevando paura. In breve tempo, la scena del delitto si è riempita di curiosi e preoccupati abitanti, ansiosi di saperne di più.
— Non abbiamo mai assistito a un crimine così violento qui a Napier — ha commentato un residente locale, manifestando shock.
Non solo i residenti, ma anche i turisti sono stati colpiti dalla notizia. Alcuni hanno deciso di abbreviare la propria permanenza, preoccupati per la sicurezza della zona.
— Siamo venuti qui per una vacanza tranquilla, ma ora non ci sentiamo più al sicuro — ha dichiarato una coppia di turisti australiani, scossa dall'evento.
Le autorità hanno immediatamente intensificato le pattuglie sul lungomare e nei dintorni, cercando di rassicurare la cittadina. Tuttavia, i primi sviluppi non sono stati incoraggianti, non ci sono testimoni oculari né segni evidenti di una lotta sulla spiaggia. Le telecamere di sorveglianza vicine sono state esaminate, ma non hanno rivelato movimenti sospetti. Mentre la polizia continua a esaminare ogni dettaglio della scena del crimine, la città resta in attesa di risposte. Le discussioni nei caffè locali, come l'Ajuna Eatery e nei luoghi pubblici sono ormai dominate dalla stessa domanda: chi era quell'uomo e cosa gli è successo? Alcuni sospettano si tratti di un regolamento di conti, altri ipotizzano una rapina finita male. L'idea più spaventosa, quella di un assassino seriale in libertà, ha cominciato a circolare tra i più ansiosi. Nel frattempo, la spiaggia di Marine Parade, teatro di un crimine che ha lasciato una città intera con il fiato sospeso.

Rachel Maher
Giornalista multimediale, specializzata in cronaca nera e ultime notizie.

Nota:
Per aggiornamenti sul caso o per partecipare alle iniziative di sorveglianza della comunità, visitare il sito ufficiale della città di Napier.

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