il turno era iniziato da poco, eravamo in cucina seduti al tavolone o seduti sul divano e la squadra 3 era al proprio tavolo. stavo iniziando a mangiare quando arrivò una chiamata"squadra 3, camion 81, ambulanza 61 incidente stradale sulla S. Morgan Ave"
arrivati sul posto notai subito una volante della polizia coinvolta nel incidente, mi sembravano Kim e Roman all' interno, mi avvicinai e ne fui sicura erano loro due. Brett si diresse verso l'altra auto coinvolta. Kim era vigile e rispondeva ma Roman era privo di sensi, provai a chiamarlo ma non rispondeva nel frattempo Kelly e Cap estraevano Kim che era seduta da lato passeggiero.
Roman sembrava messo male sicuramente aveva delle emorragie interne e in oltre aveva una brutta ferita alla gamba, lo liberarono e con molta attenzione lo caricammo in ambulanza, Brett guidò verso il C.Med, nel tragitto Roman andò in arresto cardiaco, arrivati al Med aveva perso molto sangue ma si sarebbe rimesso nel giro di qualche settimana.
Quella sera al Molly's ero di turno sapevo che Jay sarebbe venuto e lo speravo, gli volevo chiedere scusa per essere stata curiosa quella mattina e anche per sentire come stava Roman, ma non arrivò mai.
passarono quasi una settimana ero in caserma a rimettere a posto l'ambulanza quando si avvicina Kelly
"Rebe ascolta mi ha chiamato papà e mi ha detto che non potrà venire questo fine settimana"
ero dispiaciuta, ci rimasi male era tanto che non vedevo nostro padre e lui se ne accorse
"ehi lo sai com'è fatto lui va e viene quando gli pare" mi disse
"mi domando perché tutte le volte che dobbiamo dirgli qualcosa di importante lui non può mai, però quando dobbiamo conoscere la sua nuova donna noi dobbiamo sempre" gli dissi arrabbiata, lui mi abbracciò
"non mi importa che conosca Anna, l'importante è che vada bene a te e che ti resti simpatica a te, vedrai che staremo bene anche senza di lui come abbiamo sempre fatto" mi disse stringendomi forte
"Kelly ti voglio bene non te lo dico mai, ma i voglio tanto bene non sarei qui a Chicago o non sarei ancora viva se non fosse stato per te" gli dissi e lui a quelle parole mi diede un bacio in fronte e poi scherzando disse "ah si allora mi devi una birra gratis stasera al Molly's" mentre si allontanava.
stavo ancora sorridendo quando arrivò un altra chiamata: "ambulanza 61 pedone in stato confusionale all'incrocio tra la W 18th e la S. Union Ave"
mi alzai di scatto e salii in ambulanza, arrivati sul posto il paziente rifiutò le cure, stavamo riportando la barella in ambulanza quando sentii un claxon e un forte schianto da lì in poi non capii più nulla.
KELLY P.O.V.
stavo scherzando con la squadra quando ci fu una chiamata: "camion 81, squadra 3 incidente stradale all'incrocio tra la W 18th st. e la S Union Ave"
mi sembrava strano,
"capo ma non è il solito indirizzo della chiamata precedente dove si è recata l'ambulanza 61" dissi montando sul camion, lui mi guardò e montò sulla sua auto.
feci guidare più veloce possibile ero in pensiero per Rebecca, arrivati sul posto mi crollò il mondo addosso.
c'era un pulman contro una colonna e l'ambulanza era su un fianco vedevo solo Brett che urla
"Rebecca, Rebecca rispondimi non ti vedo"
"Sylvie, Sylvie dov'è mia sorella" le chiesi
"è qua sotto ma non mi risponde, ha la gamba sotto la barella ed è incastrata tra gli scompartimenti venuti giù" disse con le lacrime agli occhi,
chiamai Casey e insieme riuscimmo a liberarla e a distenderla sull'asfalto, la vedevo li distesa immobile e non potevo fare niente, arrivarono due paramedici uno visitò Brett che continuava a ripetere di occuparsi di Rebecca e che lei stava bene, qunado il paramedico che si occupava di mia sorella inizio a chiamare Dawson
"Dawson aiutami inizia la rianimazione" a quelle parole mi sentii mancare l'aria, vedevo la mia sorellina priva di sensi mentre gli facevano il massaggio cardiaco e non riuscivo a fare nulla solo a pregare che si risvegliasse, dopo non so dire quanto sentii il macchinario a cui era collegata sentivo che iniziava a suonare e il battito era ripartito, la caricarono in ambulanza diretti al Med.
per tutto il viaggio gli stringevo la mano e pregavo che riaprisse i suoi meravigliosi occhi. arrivati al Chicago Med Will e Choi portarono Rebecca in sala operatoria e io aspettai in sala d'attesa insieme a tutta la 51, facevo avanti e indietro dalla porta al bancone e ogni tre per due chiedevo a Maggie se c'erano novità, quando vidi entrare quasi correndo Jay, ero sorpreso Rebe mi aveva detto che erano quasi due settimane che non lo vedeva e che non sapeva se tra loro due ci fosse qualcosa di più che di una semplice amicizia, comunque fui contento di vederlo li. mi si avvicinò Matt
"so che non è il momento adatto ma forse dovresti dire a Jay con precisione come sta Rebecca insomma si vede che ci tiene a lei" mi disse, io sospirai e mi diressi verso di lui ma non feci in tempo a parlare che arrivò Will, aveva una brutta faccia e avevo paure per ciò che stava per dirci
"aveva una brutta frattura alla gamba, l'emorragia interna siamo riusciti a fermarla e una marte di fegato è stata danneggiata ma è andato tutto bene" sospirò e continuò "dovrà subire un secondo intervento al fegato e a perso molto sangue adesso è stabile ma non del tutto fuori pericolo"
a quelle parole ripresi a respirare. "posso vederla?" chiesi
"certamente ma uno alla volta" disse Choi così lo seguii fino alla stanza di Rebecca..
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Un amore tra gli eroi di Chicago (Chicago Fire & Chicago P.D.)
Fiksi PenggemarLa storia parla di Rebecca Severide, una ragazza italiana ma qualche anno fa all età di 16 anni ho raggiunto il fratellastro Kelly Severide in America. sono un paramedico della caserma 51 stessa caserma dove mio fratello Kelly è tenente della squad...