2- Ricordi, Gioviani e Troll

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Quando scendevi dalla Casa non sei più te stesso e, quando arrivi sulla terra hai cambiato completamente i connotati. Assumi colore, lingua e usanze del posto dove atterri e in questo caso siamo dei francesi in un paesino dimenticato.

Di quel gioviano non c'era traccia e tanto meno del troll. C'era molto silenzio.

"Non so se ve l'ho chiesto, anche perché detto tra noi prima non mi interessava ma ora, vorrei sapere i vostri nomi". Disse il biondo.

"Jake Thomas Bender, chiamami Falco" sì qualificò un ragazzo sulla ventina con i capelli rasi e gli occhi color mare. Era di qualche paesino dell'est anche se il suo nome non lo faceva pensare. Era grosso, muscoloso scolpito. Credo sia stato delle forze speciali qui sulla terra.

"Jhon Meyers, molto piacere" Disse con aria cordiale un ragazzo alle nostre spalle. Aveva il sorriso tranquillo, capelli neri spettinati, lui era di media statura, con grossi pettorali e bicipiti. Lui apparteneva alla potentissima famiglia Meyers, coloro che scacciarano molti vampiri dal Nevada e dalla Transilvania, operano su una grande varietà dei pianeti. Non lo vedevo di buon occhio.

"Leroy Jhonson fratello, chiamami Ben-J"
Disse il ragazzone nero.

"E come mai?" Chiese Jhon.

"Era il mio nome d'arte, ero un rapper Quando abitavo in quello schifo di Detroit. Non mi manca affatto". Il ragazzone era scurissimo di pelle tanto che nella notte non si distingueva. Imbracciava un grosso revolver che, tra l'altro non aveva mai riposto nella fondina. Grosso di statura e molto alto. Lui è senz'altro un volontario. Anche se non capisco come abbia fatto ad arrivare alla corte del Signore.

"E tu? Chi sei?" Disse Falco.

Un ragazzo esile e di bassa statura, secco come un bastoncino si voltò verso il nostro gruppo. Era con i capelli color cedro con gli occhi verdi chiaro. Sembrava uno di qui bambini sperduti senza ne madre ne padre. Doveva essere perforza di qualche famiglia guerriera e, infatti: "Ben Simmons di Brooth". I Brooth erano una delle famiglie più ricche e potenti della Casa. Si dice discendano dalla famiglia del re Salomone in persona. Ma lui stonava come una cornacchia.

"Ho un messaggio da parte del generale" il ragazzo aveva tra la meno una scatola dorata con una puntino color smeraldo.

"Dovremmo premerlo" dissi.

Ben premette il pulsante e la scatola di aprì e, un ologramma del generale Tigre uscì dalla scatola dorata.

"Buona sera WarPigs" recitava l'ologramma.

"Ma che nome del cazzo" disse Ben-J "non possiamo chiamarci 'I distruttori' oppure 'Angeli della morte'?!"Jake ed Harry lo zittirino con sibilo.

"La vostra missione come ho già detto" continuò il generale " è intercettare il nostro amico verde figlio di Satana. È nascosto in questa cittadina ma, il vostro obbiettivo primario è il gioviano Xermax, un ufficiale di alto rango che si è offerto con un due dei suoi 'uomini' di aiutarci nella cattura e uccisione del troll. Non deve essere una carneficina, ma usate le armi che avete preso al Palazzo dei Senatori Alati. Buonanotte signori". Il generale sparì nel nulla e la scatola aperta rimase lì mentre la guardavamo impassibili, per pochi secondi.

Nessuno di noi si è accorto di un contadino con tanto di forcone in mano che ci guardava divertito.

"Salute a voi, Liberatori" esordì l'uomo grasso. Sobbalzammo e imbracciammo le armi. Jhon, Jake ed Harry puntarono le loro armi contro l'uomo. Jake gli puntò addosso una pistola a raggi, Jake una spada di diamante ed Harry il suo bastone della Verità.

"Abbassate le armi, dev'essere il gioviano!" Dissi io. Abbassarano tutti le armi, ma Ben che prese il Libro Magico Luce continuava a barandirlo pronto per attaccare.

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