18/10/17

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Cara nonna, sono depressa.

Mi ricordo quando da piccola mi tenevi in braccio, orgogliosa di me. La tua "bambolina di zucchero", una bambina vispa e divertente. Eppure, nonna, adesso è cambiato così tanto. La luce che avevo negli occhi da bambina è scomparsa e ha lasciato il posto a un grande vuoto. Sai, nonna, ormai sono cambiata, e sento che qualcosa non va in me. Quando mi sveglio la mattina non riesco più ad alzarmi. Passo le mie giornate a letto, guardando il soffitto oppure dormendo. Sono sempre stata una persona pigra, ma adesso è tutto diverso. Ora non riesco più nemmeno a divertirmi. Tutto ciò che prima mi faceva sorridere, adesso mi lascia una sgradevole sensazione di indifferenza. Hai presente i video, quelli che facevo sempre volentieri? Adesso mi sembrano una totale perdita di tempo. I film che mi piacevano tanto ora risultano noiosi, uscire con gli amici è ormai un obbligo sgradevole. Passo settimane intere chiusa in casa, puzzo perchè persino fare la doccia è una grandissima fatica. Ho perso il controllo di questa situazione e non riesco più a prendere in mano la mia vita. I miei sogni sono solo lontani ricordi, questo mostro li ha spazzati via. Un mostro, nonna, ecco cos'ho. Un mostro crudele e feroce, che mi strappa via le ambizioni e la volontà. Un mostro che mi culla nel sonno, prosciugandomi di ogni energia. Un mostro che non so come controllare. Vorrei poterlo mandare via nonna, vorrei che un giorno mi alzassi e fosse tutto come prima, vorrei realizzare i miei sogni e prendere il mio posto nel mondo, ma non ci riesco. Mi sento una tale delusione nonna, vorrei tanto che tu mi vedessi finire la scuola e diventare una donna forte e responsabile.
È l'una di notte e domani dovrò andare a scuola. Farò di tutto per prepararmi ed uscire di casa, ma nel caso non ci riuscissi, ti prego non essere delusa.
Ti voglio bene.
Letizia

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