La pazzia si infiltra sotto la mia pelle e raggiunge le mie mani, che tremano al desiderio di avere una lama tra le dita. Un taglio netto e finirà tutto, un unico taglio decisivo. Sento i pensieri frullarmi in testa come un turbine confuso e che a ogni movimento mi lacera l'anima. Sono davvero fatta per stare in questo mondo? Mi capiranno mai le persone che ho attorno? Ai loro occhi sono una pazza, una persona che ha perso ogni controllo e ogni lucidità mentale, ma non sono mai stata così lucida in vita mia. Sento la mia mente ribellarsi a questo corpo così superficialmente materiale e inutile. Le lacrime non riescono ad uscire, ma mi esplodono in testa come proiettili. Si infiltrano nella mia carne come spilli e io godo di questo dolore così reale, così profondo. Sento le mie dita scorrere sulla tastiera incoscienti e libere. Voglio andarmene. Non importa dove, non importa come. Un treno, una manciata di pillole, una lama, un bacio. Qualsiasi cosa che possa portarmi via da questo dolore, da questa agonia. Sto scrivendo pensieri confusi e sconnessi, ma è tutto ciò che mi rimane e l'unico modo che ho per sfogarli è scriverli. Odio il mondo in cui sono nata, odio il modo in cui le persone che ho accanto mi trattano. Voglio andarmene, per sempre.
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Pensieri sospesi
De TodoMolto spesso quando penso alle storie che devo scrivere mi vengono in mente frasi e pensieri, quasi sempre sono idee che rimangono sospese nell'aria, mi circondano come una pellicola trasparente e rimangono lì fino a quando le metto su carta. Questa...