Capitolo 14

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«Hermione» mi sveglia una voce.
Apro gli occhi e vedo Ron.
Aspetta, cosa?
«Ron!» grido e mi butto sopra di lui«Oh Ron!Sei vivo!»
«Ehm...certo che sono vivo»
Gli do un leggero bacio.
Cominciano a scendermi lacrime di gioia,poi mi accorgo che siamo fuori.
«Dove siamo?» chiedo.
«Come sarebbe a dire dove siamo?»
«Io ero...»
«Hermione tu sei sempre stata con me qui a dormire»
Cosa?
Oh no.
Fa che non sia successo di nuovo, fa che non sia successo di nuovo.
«Cosa c'è?» chiede.
«Io ehm... Niente»
«Non dirmi che hai fatto un altro sogno con quello stupido furetto!» grida.
«Ron! Non chiamarlo così!»
Improvvisamente lui si alza.
«Dove vai?» chiedo alzandomi.
«Si è fatto tardi, devo andare» risponde e comincia a camminare lentamente, io lo seguo.
«Be' la mente é mia, e so io a cosa devo pensare e perché» dico all'improvviso.
Lui si ferma e si gira.
«Quindi io posso liberamente pensare a tutte le ragazze più fighe di Hogwarts?Saresti sicuramente gelosa!»
«Ma io non penso a Malfoy volontariamente!»
Dietro Ron si avvicina una sagoma e il cuore mi batte a mille.
Mi aspetto di vedere un professore, ma ciò che si presenta davanti a me mi fa mancare il respiro.
Con la cravatta piacevolmente disordinata, Malfoy mi fissa.
Evidentemente mi ha sentita.
«Che succede?» chiede.
«Nulla» mormoro.
Oh Merlino, fa che sia un sogno anche questo.
«Stavate gridando» ribatte.
«E a te cosa interessa?» si intromette Ron.
«Mi interessa!Non devi gridarle!» esclama Malfoy.
Ron si avvicina a lui con sguardo minaccioso.
«Ron!»grido.
Mi butto addosso a lui.
«Non fargli del male» lo sgrido.
Lui mi guarda, poi si gira e se ne va.
«Grazie» sussurro.
Lui si passa una mano tra i capelli e va via.
Rimango sola.

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