Capitolo 22

192 8 3
                                    

«Okay...Quando dobbiamo andare?»chiedo.
«Stasera,tu sei già pronta?»
«Devo ancora preparare la valigia,tu?»
«Anche io»
«Ma dove andremo?»chiedo ancora.
«Ho tutto sotto controllo,tranquilla»
«Sei sicuro?»
Non sembrava molto determinato,aveva l'aria leggermente preoccupata,il che non mi rassicurava.
Lui non rispose,si limitò a guardarsi le scarpe in silenzio.Poi alzo la testa e mi guardò dritto negli occhi.
«Io ho paura.»disse infine.
Paura?Malfoy che dice a me che ha paura? Cos'è,un altro sogno?
«Paura di cosa?»gli chiedo curiosamente.
«Ho paura per te,non voglio che ti facciano del male»
«Io sono al sicuro,okay?E comunque so badare a me stessa,se qualcuno mi cercherà di attaccarmi io mi difenderò il meglio possibile.Sai quanti incantesimi conosco?Quante fatture ho studiato,praticato...»
«Non è una questione di studiare fatture e incantesimi.Loro sono forti e...»dice,ma si interrompe.
«E?Parla»dico.
«Nulla,nulla di cui preoccuparsi»
«Sicuro?»domando per sicurezza.
«Sicuro.Adesso va' a preparare le tue cose,io ti aspetto davanti alla Sala Grande»

****
È sera e siamo pronti per andare,ho salutato tutti in lacrime...
«Tu puoi guidare?»chiedo a Malfoy mentre mette in moto la macchina.
«Si,ho sedici anni»risponde.
«Ehm...okay»
Per tutto il tragitto ho fissato il finestrino,volevo girarmi a guardare Malfoy ma sapevo che se mi fossi girata non avrei più smesso di guardarlo.
«Tu non hai paura?»mi chiede all'improvviso.
«Di cosa?»
«Di tutto:di cosa potrebbe succedere,dei mangiamorte,di Voldemort...»spiega.
«Si,molta»confesso.
«Non credi che...non so magari potrebbero ricattarci?»
«Ricattarci?»
«Lascia perdere...Non è nulla di importante»conclude.
«Tu mi nascondi qualcosa»
Non mi risponde.
«Draco?»sussurro.
«Da quando mi chiami per nome?»
«Scusa...Non volevo»dico imbarazzata.
«Non è nulla...non mi dispiace.»
Mi limito ad accennare un sorriso guardandolo come se fosse un bellissimo ritratto autunnale,dico autunnale perché l'autunno è la mia stagione preferita...Quei colori così rilassanti,le foglioline che cadono delicatamente,quel leggero venticello che ti obbliga a portare quelle giacchette e quelle morbide sciarpe...
I miei pensiari vengono interrotti da uno schianto e una luce.
«Oh merda.»sento dire a Draco«Prendi la bacchetta, subito!»
Obbedisco,le mani mi tremano e mi guardo intorno in cerca di qualcuno.
Vedo dei cespugli muoversi, punto la bacchetta per prontezza,ma non succede nulla.
«Dobbiamo scendere dall'auto e scappare, conosco un incantesimo che ci proteggerà mentre correremo via,sei pronta?»dice Draco.
Prendo la borsa e faccio cenno di si,lui pronuncia l'incantesimo e usciamo contemporaneamente dall'auto.
Mi prende per mano e comincia a correre verso il bosco.
Sento rumori dietro di noi, così mi giro senza fermarmi e vedo tre mangiamorte che lanciano incantesimi verso di noi,che però si infrangono come vetro a terra per via dell'incantesimo.
Corriamo e corriamo finché non ci troviamo da soli.
Abbiamo entrambi il fiatone e io sto tremando come una foglia.
Comincio a piangere come una bambina di due anni e Draco mi abbraccia.
Ci sediamo a terra,io sopra di lui.
«Ehi,con me sei al sicuro»dice mentre appoggio la testa al suo petto.
«Grazie,ma non devi farlo»
«Fare cosa?»chiede.
«Rischiare la vita per me»
«Io devo.»dice.
«Perchè?Qualcuno ti obbliga?»
«N...no.»
Dalla sua espressione non sembra poi così sicuro.
«Senti,non è il momento di parlarne»dice«Che ne dici di dormire?»
Mi alzo e dalla mia borsa prendo una tenda,ho già preparato tutto ieri.

DreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora