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Ashley continua a scrutarmi con lo sguardo, in attesa di una risposta. Non capisco cosa voglia da me. Quel deficiente di Mark resta immobile. Quale sarà la sua prossima mossa?

«Hai paura di me?» chiede Ashley con ironia.

«No!» rispondo con tono deciso.

«Allora perché cerchi di scappare?»

«Devo tornare in classe.»

Si volta verso Mark e insieme scoppiano a ridere. Quanto li detesto, vorrei tanto prenderli a schiaffi, tutti e due.

Molla la presa. «Ci vediamo dopo, cara Emy» mi dice con un tono che non mi piace.

Cosa accadrà dopo? Devo preoccuparmi? Be', sì! Stiamo parlando di Mark, è lui l'artefice di ogni dispetto che mi viene fatto.
Ritorno in classe perché ho notato che il professore è andato via, raggiungo il mio banco e mi siedo. Tiffany mi guarda in modo strano, come se sapesse ciò che è accaduto.

«Emy, cos'hai? Sei pallida.»

«Ehm, pallida?»

«Sì.»

«Non ho niente, tranquilla.» mento, cercando di essere il più convincente possibile.

«Ok, se lo dici tu...»

Per fortuna non mi ha rivolto altre domande, non avevo voglia di sentire nuovamente le sue ramanzine sul fatto che devo ribellarmi al mio fratellastro, so che ha ragione, ma non voglio che lui perda la sua reputazione per colpa mia. Sono una stupida, lo so, ma è pur sempre un membro della mia famiglia e non voglio creargli problemi, anche se ne ha creati tanti a me. Non sarò mai come lui, non mi abbasserò ai suoi livelli.

Finalmente la lezione è finita. Mi dirigo agli armadietti e non faccio altro che pensare alle parole di Ashley, "Ci vediamo dopo, cara Emy". Mi chiedo cos'abbia in mente, stavolta. Riuscirò mai a passare una giornata tranquilla e senza scherzi da parte di Mark? Mi avvicino al mio armadietto, inserisco la chiave nel lucchetto e appena lo apro mi finisce qualcosa di liquido e viscido sulla testa. Cavolo, cos'è questa roba? Sembra uovo, che puzza. I ragazzi nei corridoi cominciano a ridere e a prendermi in giro. Mi sento davvero una sciocca. Mi volto di scatto e vedo Mark insieme al suo gruppetto. Sghignazzano. Come una furia mi scaravento su di lui. Cadiamo entrambi sul pavimento, mi metto a cavalcioni su di lui e lo afferro per la maglietta.

«Cos'ho fatto, adesso? Perché te la sei preso ancora con me?» urlo come una matta. Ne ho abbastanza delle sue stronzate.

«Levami le mani di dosso, stupida!»

«Non ti sopporto, hai capito? Ti odio!» urlo e gli mollo uno schiaffo in pieno viso.

Resta senza parole. È sorpreso dal mio gesto. Qualcuno mi afferra e mi spinge all'indietro, allontanandomi da Mark.

«Brutta stronza, questa me la paghi!» urla Ashley.

«Vaffanculo!» sbraito. La persona che mi ha tirato su, mi trascina via. «E tu, lasciami!» urlo dimenandomi.

La persona molla la presa. «Scusami.» Mi volto e vedo Sam, è stato lui a dividermi da Mark. Oh no, che figura, ho i capelli e il viso imbrattati di uovo, devo avere un aspetto orribile. «Scusami ancora!» parla con tono basso.

«Io... io... scusami tu.» parlo tutto d'un fiato.

Lui sorride, mostrando i suoi denti bianchi e perfetti. Com'è bello.

«Certo che te ne combinano di tutte, eh?» mi domanda.

«Già...»

Che imbarazzo, dovevo proprio avventarmi in quel modo su Mark? Non potevo scappare via come facevo sempre?

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⏰ Last updated: Oct 22, 2017 ⏰

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