26 ~scomparire~

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È arrivato quel momento del anno in cui guardo in faccia la mia vita, stringo i denti e vado avanti.
Vado avanti per i meandri più profondi della città, per i vicoli più oscuri per le vie più impervie della mia testa.
Entro a scuola, guardo in faccia i professori dalla mia maschera di cristallo.
Entro a scuola, guardo in faccia i miei amici con la stessa maschera di cristallo.
Torno a casa, guardo in faccia mia madre
Torno a casa, guardo in faccia me stessa riflessa sullo specchio....
Ed eccole.
Tante piccole crepe, qualche sonoro Crik , e la maschera di frammenta lasciando scendere le lacrime...

A quel punto mi chiedo cosa sarebbe successo se non fossi mai nata.

Scivolando di nuovo negli abissi dei miei pensieri cerco di crearmi immagini felici.

Mia madre, mio padre, i miei parenti....mi amano.

Poi mi ricordo di mia madre, cosí delusa e affranta da me
Poi ricordo mio padre, povero di beni per tenermi a casa con lui.

E capisco di essere un peso.

Mi voglio scusare di non essere una persona, almeno non più ....
Mi voglio scusare di essere un peso. 

E allora li rivedo,senza di me ; nella mia testa , vivono in India e fanno mercati vendendo preziose stoffe,pietre e incensi in quel paese che amano tanto. Senza di me sono rimasti giovani e senza di me viaggiano. 

E ancora penso ai miei nuovi compagni, senza di me sorriderebbero comunque.

Ormai sono solo un problema...
Non più una persona.

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