Damie - Vedo il mio futuro nei tuoi occhi

Capitolo 1

No, non sono mie stupide fantasie, quella sera è stata diversa dal solito ed io non riesco a smettere di pensarci. Ricordo il suo profumo, una fragranza buonissima che non avevo mai sentito, ricordo i suoi sguardi, tremendamente intensi, profondi e poi ricordo quella stretta, la stretta della sua mano sul mio fianco, il calore del suo braccio attorno al mio corpo...piccoli momenti indimenticabili.
Sembra tutto così bello quando ci penso, quando penso a Jamie e a tutto ciò che mi piace di lui, ma poi torno alla realtà e la realtà è difficile. Lui un uomo sposato con due figlie piccole ed io una donna single con mille pensieri per la testa. E' tutto così sbagliato, i miei pensieri e tutto quello che provo è un errore e lo so benissimo, ma allora perchè non riesco a smettere di pensare a lui e al fatto che anche lui provi qualcosa per me?

Mi alzo dalla panchina, sono stata seduta qui per ore e non me ne sono nemmeno accorta. Mi guardo attorno vedendo dei bambini con i propri genitori, una figlia con il padre mi colpisce molto e i sensi di colpa si fanno sentire. Abbasso lo sguardo ed inizio a camminare per uscire da quel parco che prima era isolato e che ora si stava affollando.
Passo dopo passo, pensiero dopo pensiero, mi avvicino sempre di più a casa mia. Tengo lo sguardo basso sul marciapiede per tutto il tragitto, mentre la mano regge la borsa che mi sfiora il fianco. Alzo lo sguardo e in quel momento, in quel preciso momento il mio cuore perde un battito, Jamie è davanti casa mia, mani nelle tasche dei pantaloni e sguardo fisso sulla porta, come se stesse riflettendo su qualcosa. Sa benissimo che quella è casa mia...lui è qui per me, ne sono certa.

Non so cosa fare, i miei passi rallentano fino a fermarsi. Lo guardo alcuni istanti da lontano, voglio parlargli, ma non ci siamo più rivolti la parola dopo quella sera e sono passati vari giorni. Indietreggio, devo nascondermi, devo andarmene da qui perchè ora come ora se gli parlo potrei rovinare tutto. I miei pensieri e i miei sentimenti sono confusi, siamo ottimi colleghi, buoni amici, ma questo non mi basta più, voglio di più e non posso dirglielo, non deve saperlo. Sono ferma da qualche minuto, potrebbe vedermi. Mi giro ed inizio a camminare a passo più svelto, mi guardo attorno e al primo vicolo mi nascondo lì. Faccio un sospiro, le mie mani tremano, perchè lo fanno? Non penso di essere mai stata più agitata di così nel vedere qualcuno. Qualcosa mi tocca la spalla, prontamente mi giro. I miei occhi ci impiegano pochi secondi prima di capire cosa stanno guardando. Jamie. Mi guarda con i suoi occhioni ed accenna un sorriso divertito mentre la sua mano resta sulla mia spalla che ora stringe piano.

-Stai scappando da me?

Ecco che perdo un altro battito, deglutisco cercando di fingere di non capire. Faccio una smorfia contrariata, scoppiando in una risata, una risata quasi isterica in realtà. Il mio sguardo è fisso in quello di lui, mi inumidisco le labbra prima di rispondere.

-No, no, figurati è che mi sono ricordata di dover comprare delle penne...

-Qui? In questo vicolo dove non c'è niente e nessuno?

Perfetto. Direi che non sono brava a mentire e sono un'attrice, dovrei saper improvvisare, ma ora non ci riesco. I miei occhi cadono sulle sue labbra che ora si sono schiuse in una risata sempre più divertita. Le sue parole "niente e nessuno" mi fanno solo pensare al fatto che in quel momento ci siamo io e lui qui, insieme e questo per me vuol dire tanto. Torno a guardarlo negli occhi mentre muoio dalla voglia di chiedergli cosa ci fa lui qui e senza rendermene conto, ignoro la sua domanda e le parole mi escono dalla bocca incontrollate.

-E tu cosa ci fai qui?

-Questa è una bella domanda. Ora potrei darti mille motivazioni, ma sarebbero tutte stronzate, perchè io sono qui per te, Dakota. Volevo vederti.