Everytime we touch

Francesco

Era una bimba, una bimba dagli occhi spenti e con cicatrici nell'anima e nel corpo che non ha mai mostrato a nessuno, portava però un sorriso nevrotico che scattava spesso quando i nervi e i cattivi pensieri risuonavano nella sua mente come tamburi da guerra, la bellezza e la semplicità predominavano in lei. Finché un comune giorno incontrò un ragazzo più grande di lei che dentro aveva più demoni che sentimenti, al solo sfiorarsi dei loro sguardi i demoni che ognuno portava dentro si insediarono nei corpi opposti fino a diventare quasi una cosa sola. Lei imparò da lui cosa volesse dire essere realmente felici e spensierati, lui grazie a lei imparò cosa volesse dire realmente la parola amare. Insieme iniziarono un percorso di quelli che faceva invidia a chiunque, quando era con lui il suo sorriso rifletteva sul suo viso il cielo e come contorno aveva due stelle per occhi, lui adorava ogni minima particella di lei e non si spiegava come in così poco tempo ci si potesse innamorare, non capiva perché fino a quel tempo non si fossero incontrati e non capiva perché proprio adesso e non prima, l'unica risposta secondo me è che ogni cosa ha il suo tempo, lungo o breve che sia ma sicuramente i loro attimi da quel giorno sarebbero stati eterni.