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E anche oggi è un giorno di pioggia, un giorno dove la mente inizia a vagare nei ricordi, un giorno dove ti stendi, prendi delle cuffie e metti la musica a palla, un giorno dove non senti niente, dove non sai se sei felice o arrabbiata, o se sei triste o delusa, un giorno dove ancora una volta sei sovrappensiero, e inizi a rivivere quei ricordi, i ricordi dove un tempo eri felice, dove quella persona ti rendeva felice, inizi a pensare alle giornate passate assieme a lei, a chattare per ore, o i momenti in cui ci litigavi, i momenti in cui ti faceva quei complimenti che pensavi non fossero veri ma lui ti convinceva che fosse così,  e tu arrossivi, perché pensavi che fosse una cosa carina, eri felice perché avevi qualcuno che finalmente ci teneva a te. Poi mentre riguardi con la mente quei momenti, inizi pure a piangere, perché ricordi il momento, il perché di tutta quella falsa realtà è finita, e allora ti maledici per la millesima volta di averci creduto, ti maledici per il fatto di non aver fatto attenzione, e per essere troppo buona e ingenua. a quel punto sprofondi nel cuscino che piano piano diventa più bagnato dalle tue lacrime.

Piccoli Poemi_Pensieri e SfoghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora