~39~

159 50 9
                                    

È il giorno della partenza.

Ho l'ansia che mi sta facendo contorcere lo stomaco.
Abbiamo preparato solo due piccole valigie , non starò molto , anche perché devo tornare a lavoro.

All'ultimo momento ho avvisato e supplicato mia madre affinché mi tenesse Locky. All'inizio era un po' titubante, poi le ho spiegato la situazione e alla fine ha accettato.

Siamo in aeroporto.
Talmente sono nervosa che continuo a dondolare la gamba nervosamente.

《Aly smettila! Stai facendo venire l'ansia anche a me!》sbotta Cora esasperata. 《Tranquilla!》poggia una mano sulla mia gamba e la stringe delicatamente.

Tento di calmare la mia ansia passeggiando. Ma non cambia nulla.

《Vado un attimo in bagno》la informo.

Annuisce e continua a guardare il telefono.
Entro in bagno e vado subito a sciacquarmi il viso. L'acqua fredda mi sveglia un attimino.

Mi sento giusto più tranquilla, prendo un grosso respiro e raggiungo la mia amica.

《Stai meglio?》dice appena mi vede.
《Più o meno》sorrido leggermente.

Passano due ore... DUE ORE che siamo buttate qui a non fare un cazzo e finalmente annunciano il nostro volo.

Ci alziamo in fretta e prendiamo le valigie. Poi insieme ci avviamo al nostro gate.

Mostro il biglietto e finalmente siamo sull'aereo... Non proprio finalmente.

Sistemo la valigia sullo spazio apposito e poi mi siedo.

L'ansia e tornata e così il mio continuo muovere la gamba.

Cora scuote la testa quasi divertita .
Dopo tutti i vari avvisi, l'aereo decolla.

Siamo ufficialmente in volo. Più o meno 10 ore e saremo a Miami.

Ho portato un libro da leggere, non riesco a concentrarmi.
Così metto le cuffie e accendo la musica. Sperando di calmarmi.

Cora neanche tempo di prendere quota, si è addormentata.
Poggio la testa sul finestrino e chiudo gli occhi lasciandomi andare alla musica.

****
Jord

Io e Joey ancora non ci parliamo, Lusy continua a stuzzicarmi. Così ho deciso di andare per i cazzi miei a questo corso, dove ovviamente resto solo. Anzi , siamo tutti e tre soli, Joey guarda schifato sia me che lei.

Finiamo il corso, sto per andare via quando Joey mi ferma per il braccio.

Lusy ci oltrepassa e va via.

《Devo parlarti》dice in tono piatto

Annuisco. Vorrei scusarmi, ma le parole non escono.

《Non hai ancora detto niente a mia sorella?》mi guarda dritto negli occhi.

《No》abbasso lo sguardo.

Lui sbuffa rumorosamente.
《Devi farlo, veloce pure!》detto questo molla la presa dal mio braccio e va via.

Non ho assolutamente voglia di tornare in albergo.
Inizio una lunga passeggiata che mi porta davanti ad un bar.
Senza neanche pensarci, entro dentro.

Mi siedo sullo sgabello davanti al bancone, sembro in un film... Ma questo non è un film. Mi ci sono messo da solo in questo fottuto casino.

《Cosa ti porto?》mi chiede il barista.

Tᴏɢᴇᴛʜᴇʀ ᴡᴇ STAND ᴅɪᴠɪᴅᴇᴅ ᴡᴇ FALLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora