capitolo 11

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Pov's Emma
Non so cosa voglia fare ma non mi piace per niente.
Em= Perché hai chiuso a chiave?
Ste= perché io voglio sapere la verità e così almeno resterai con me fino a quando non mi spiegherai le cose per bene.
Em= non capisco perché vuoi sapere a tutti i costi chi è il padre di mio figlio
Ste= penso che resteremo per un bel po qui dentro.
Non so cosa fare. Di sicuro non posso dirgli la verità però non posso neanche rimanere qui per sempre.
Passano un paio d'ore e io e stefano siamo ancora qui nel suo camerino.
Chissà cosa penserà la gente!
Non abbiamo detto neanche una parola. Siamo muti da, circa 2 ore.
Non resisto più, basta!
Em= quando posso uscire dal "carcere"?
Ste= quando mi dirai la verità!
Em= io ho un idea migliore!
Ste= sarebbe?
Senza dire niente mi alzo dal divanetto e vado verso Stefano che è in piedi appoggiato al muro.
Mi pentirò di quello che sto per fare ma è l'unico modo per uscire da qui.
Mi  avvicino a lui in modo seducente.
Stefano mi fissa da testa a piedi e io continuo a guardare il suo membro che sembra avere una protuberanza.
Arrivo davanti a lui e faccio combaciare perfettamente i nostri corpi.
Sbottono i suoi pantaloni e inserisco una mano nei suoi pantaloni e cerco la chiave del camerino.
Pov's Stefano
Non so cosa stia facendo Emma.
So solo che sono in paradiso!
La sua mano si trova nei miei pantaloni e fa un movimento dall'alto verso il basso. Ad un certo punto toglie la mano e guardandomi con area di sfida e dice
Em= ho trovato la chiave!
si avvicina alla porta, apre ed esce dal mio camerino lasciandomi ancora in estasi dopo ciò che è appena successo...

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