Capitolo 1

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P.O.V INES

Samya: "Ines hai intenzione di svegliarti o no?"
Quanto odio essere svegliata al mattino
Io: "Che ore sono?"
Samya: "Sono le 10:30 e tra 3 ore circa arriveranno le nostre nuove compagne di stanza e noi dobbiamo ancora preparare tutto."
Io: "Rilassati sono solo delle ragazze."
Alcune volte penso che tenga troppo tutto sotto controllo, dovrebbe rilassarsi un po' di più.
Dopo svariati richiami da Samya decido di alzarmi dal letto e andare a farmi la doccia. Inizio a riempire la vasca e metto la musica, per rilassarmi un po' . Verso le 11:30 esco dalla vasca e inizio a prepararmi, metto i miei pantaloni neri con una felpa grigio scuro e i capelli li lasciomossi, decido di mettere un po' di correttore giusto per coprire le occhiaie e mettere del mascara, credo che il trucco sia solo una maschera delle persone, secondo me certe ragazze dovrebbero truccarsi un po' di meno, cioè mettere un po' di trucco giusto per non sembrare uno zombie ma neanche una barbie.
Samya: "Ines sei pronta? Andiamo a comprare del cibo e qualcosa da bere per stasera?"
Io: "Si eccomi, ehm.. sta sera?"
Samya: "Si, ho deciso di fare una mini festa tra noi ragazze prima di andare alla vera festa organizzata per le matricole."
Io: "Chi sarebbero le ragazze invitate?"
Samya: "Vilda, Sara, Layla, Sana, Chris e ovviamente le nuove arrivate."
Io: "Va bene, dai andiamo che altrimenti le nuove ragazze arriveranno e non troveranno nessuno nella stanza che gli dia il benvenuto."
Samya: "Già andiamo."
Prendemmo le nostre borse e i cellulari avviandoci finalmente verso il supermercato.
Quando arrivammo ci divisimo i compiti.
Samya: "Allora facciamo così, tu vai al reparto del cibo mentre io vado al reparto bibite e alcool così entro mezz'ora credo che dovremmo aver finito e andare ad iniziare i preparativi per la mini festa di stasera."
Io: "Va bene, basta che non compri mezzo supermercato ti ricordo che saremo in poche Samya."
Samya: "Ma di cosa ti preoccupi prenderò solo le cose necessarie per stasera."
Io: "Si, come no. Ti conosco troppo bene Samya ahahah."
Samya: "Davvero, davvero."
Io: "Va bene mi fido."

P.O.V NOORA

Finalmente siamo atterrate in Norvegia, non mi piace tanto andare sull'aereo, non so come abbia fatto Eva a dormire tutto il tempo.
X:" Tutti i passeggeri sono pregati di scendere dall'aereo."
Io:" Eva svegliato, siamo arrivate."
Eva:" mmh... arrivo."
Prendiamo i nostri bagagli a mano e ci dirigiamo verso l'uscita. Quando riusciamo ad uscire dall'aereoporto con tutte le nostre valigie, chiamiamo un taxi, per andare a scuola a prendere gli orari e il numero della stanza.
X:" Dove vi porto signorine?"
Io:" Alla Ris ungfomsskole."
X:" Va bene , se non ci sarà traffico saremo lì tra mezz'ora."
Mi limito ad annuire, prendo il telefono per vedere se ci sono chiamate perse o messaggi da parte dei miei genitori ma niente.
Secondo me non si saranno neanche accorti che sono partita.
Eva:" Tranquilla non ci pensare più di tanto, capiranno che hanno sbagliato."
Io:" È un po' difficile non pensarci, non si accorgono neanche se sono a casa o meno."
Eva:" Ormai sai come sono fatti, adesso pensa a quello che passeremo insieme in quest'anno."
Io:" Si dai, pensiamo positivo."
Tra una parola e l'altra non ci accorgiamo che siamo arrivate a scuola.
X:" Eccoci qua signorine, siamo arrivati."
Eva:" Grazie, quanto le dobbiamo?"
X:" 25 corone."
Eva:" Mi scusi, ma vanno anche bene le sterline?"
X:" Non accettiamo sterline, ma per questa volta offro io."
Eva:" Grazie mille arrivederci."
X:" Alla prossima."
Noto che il tassista fa l'occhiolino ad Eva e lei sorride tutta imbarazzata.
Mentre c'è ne stiamo andando il tassista fischia e viene verso di noi.
X:" Hey rossa?"
Eva:" Si?"
X:" Comunque io sono Jake, aggiungimi su Tinder 'Jack Jonson'."
Eva:" Emmh... Va bene."
Io mi trattengo dal non ridere per questa scena alquanto imbarazzante. Tiro leggermente il braccio di Eva per farle capire che è ora di andare.
Eva:" Adesso noi dobbiamo davvero andare.. Emmh ciao."
Jack:" Va bene."
Ci dirigiamo verso la segreteria Io per prendere gli orari e la chiave della stanza.
Eva:" Ma hai visto cos'è successo?"
Io:" Si come al solito hai fatto colpa 'rossa'."
Eva:" Ma smettila ahaha."
Io:" Gli scriverai?"
Eva:" Non lo so probabilmente si, giusto per andare a prenderci un caffè."
Io:" Credo anche sia il tipo che rientra nei tuoi canoni."
Eva:" Si, è alto biondo occhi azzurri, abbastanza muscoloso. Si, lo credo anche io."
Io:" Ormai conosco i tipi che piacciono a te"
Eva:" Ahahahah sono una ragazza da principe azzurro."
Io:" Abbastanza. Mentre io totalmente l'opposto ahahaha."
Eva:" Si ma tu poi sei anche molto solitaria non ti piace fare molto amicizia con i ragazzi, non so se in tutta la tua vita avrai avuto si o no 3 fidanzati."
Io:" E solo che non mi fido e basta. Dai ora silenzio che stiamo entrando in segreteria."
Eva:" Noora ti troverò un ragazzo parola di Eva."
Io:" Shhh."
Dopo aver preso gli orari e le chiavi ci dirigiamo verso la stanza n°17 nell'ala destra del campus.
Eva:" Secondo te come saranno le nostre compagne di stanza?"
Io:" Spero solo che non siano come te."
Eva:" Ma smettila che sono la persona migliore al mondo."
Io:" Si,si l'importante è crederci."
Entriamo nella stanza aspettando che ci sia qualcuno ma la stanza è vuota.

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