six
"Kim Seokjin, senior all'Hanseol University, è stato trovato gravemente ferito nel bagno pubblico del proprio dormitorio. La polizia sospetta che il colpevole abbia utilizzato un'arma da taglio per trafiggere l'addome di Kim Seokjin. Kim è ancora incosciente. Tuttavia, l'arma non si riesce a trovare. La polizia sta tentando il possibile per poter rintracciare il colpevole, ma finora non ci sono stati progressi-"
"No, aspetta, non spegnere!" Yoongi si incappò nel suo collega, il quale aveva in mano il telecomando. Il ragazzo gli diede un'occhiata perplessa, spiazzato dall'improvvisa reazione di Yoongi. Ciononostante, mantenne la televisione accesa, passando il telecomando a quest'ultimo. Alzò frettolosamente il volume, con la paura che gli bloccava il respiro.
Yoongi impallidì nel momento in cui apparve un'immagine sullo schermo. C'era sangue, sangue ovunque. L'immagine venne censurata pesantemente e mostrava un ragazzo disteso sul pavimento, circondato dalla pozza del suo stesso sangue. La mano di Yoongi ricadde vicino al suo fianco quando l'immagine di Seokjin, il suo migliore amico, venne mostrata sullo schermo.
La paura lo sovrastò ed inconsciamente indietreggiò.
E poi corse.
Corse via.
Le continue proteste del collega raggiunsero presto le sue orecchie, ma lui continuò a correre. Non gli interessava se fosse finito per essere licenziato nel bel mezzo del suo turno per non aver dato alcun preavviso, a momento non si stava curando di nulla. La voce roca del suo collega fu attutita dal pesante scrosciare della pioggia. Yoongi lottò per mantenere quel ritmo concitato, nonostante le infinite gocce d'acqua stessero gravando su di lui.
Da una certa distanza, intravide un taxi. Corse freneticamente verso la fine del marciapiede, sollevando una mano al solo scopo di attirare l'attenzione dell'autista. Fortunatamente, il taxi rallentò, fermandosi direttamente di fronte a lui. Yoongi entrò di fretta all'interno del veicolo, sui sedili posteriori, chiudendo la portiera subito dopo.
L'autista lo guardò attraverso lo specchietto retrovisore, "dove sei diretto?"
Yoongi si morse il labbro in segno di frustrazione quando realizzò di non sapere in quale ospedale fosse stato accolto Seokjin. L'unica opzione che aveva, era dirigersi verso l'ospedale più vicino al dormitorio. Non ne era sicuro, ma la possibilità che fosse lì era alta. "S-Sangwo Hospital, per favore."
L'autista gli fece un piccolo cenno distratto con la testa, troppo distratto dal masticare inespressivo una gomma, per poi finalmente partire. Yoongi estrasse con impeto il telefono dalla sua tasca e una volta tra le sue mani, compose velocemente la password, vedendo subito la schermata cambiare dopo averla confermata. Le sue dita tremavano sopra lo schermo, ma allo stesso tempo tento con velocità di digitare il nome di Hoseok; non esitò a chiamarlo. Attese, ma Hoseok non sembrava essere raggiungibile al momento. Allontanò il telefono dall'orecchio deluso e chiuse la chiamata.
Si mordicchiò le unghie, decidendo di chiamare Dojung.
▪▪▪
"Quindi sta bene? Non morirà?"
"Sta bene, Yoongi," Dojung sospirò per l'ennesima volta, allontanando leggermente Yoongi da suo corpo. Si stava propendendo troppo verso di lui, disperato nel ricevere una sua risposta. Yoongi lo guardò imbarazzato, scusandosi gentilmente. Stava chiedendo a quell'uomo circa la condizione di Seokjin ogni cinque minuti, non si stupì nel vedere l'ispettore leggermente annoiato.
Notando lo sguardo dispiaciuto sul viso di Yoongi, Dojung gli riservò un piccolo sorriso. "Sei troppo apprensivo. L'hanno ricucito con i punti, quindi prevedono presto un suo risveglio, tranquillo."

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killer killer | bts
FanfictionUn semplice gioco non doveva portare ad una serie di omicidi. ___ Translate by urladalbalcone