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Dream...

Canzoni per il capitolo
Dream:imagine dragons

The love Is war and the war is love: Bobby Andonov

Misi le mie mani tremanti sotto il suo maglione, facendole salire man mano finché non gli passò dalla testa.
La sua pelle era così morbida al tatto, e così calda. Non riuscivo a non toccarla.
Lui poggiò la fronte sulla mia e chiuse gli occhi al mio tocco sulla sua schiena.
"Non.." e scosse la testa come se volesse schiarirsi le idee. "Non dobbiamo per forza Sam. Non voglio se tu..."
"Non mi vuoi?" Riuscii a tirare fuori le parole con voce talmente bassa che non ero sicura neanche che lui mi avesse sentito.
"Non sai quanto io ti voglia piccola, ma se tu non..."
E lo interruppi per la seconda volta mettendogli una mano sulla bocca sorridendo.
"Viviamoci il momento Harry."
Lui mi sorrise e si allontanò leggermente col viso. Posò una sua mano sulla mia guancia e me la carezzò dolcemente, per poi collegare le sue labbra alle mie dando il via allo svolazzare delle farfalle nel mio stomaco, e al danzare delle lingue nelle nostre bocche.
Ripresi ad accarezzargli la schiena, salendo fino alle spalle, poi fino al collo, finché le mie mani non trovarono il loro posto preferito, tra le lunghe ciocche dei suoi ricci del colore del cioccolato.
Scese con la bocca sul mio collo ed infilò le sue dita fredde sotto il mio maglione, per poi sfilarmelo dalla testa.
Riprese a baciarmi con foga, mentre le mie mani scesero lungo tutta la sua spina dorsale, lasciando come testimone del loro passaggio la pelle accapponata dai brividi, e si fermarono sulla cintura dei suoi joggers, inserendo i pollici all'interno dei pantaloni.
Mi baciò lungo tutta la guancia fino ad arrivare all'orecchio:
"Fallo" mormorò imperativo per poi cominciare a marchiare con baci e morsi la parte di pelle sotto l'orecchio. Una vampata di calore improvvisa mi investì, insieme a un pizzico di coraggio, e così lo feci.
Gli abbassai i pantaloni, prendendo coscienza del fatto che sì, Harry Styles, in casa, indossava i vestiti senza mutande, e ancora sì, aveva un culo che faceva invidia a quello di JLo. Infatti non persi tempo a pizzicarglielo, facendolo ridacchiare mentre con i piedi si sfilava del tutto i joggers.
Mi stampò un bacio sulla bocca per poi allontanarsi.
"Sei troppo vestita tu, risolviamo la cosa" e mi fece un occhiolino.
Sorrisi imbarazzata a causa della sua voce provocante, e poi lo guardai mentre si abbassò di nuovo su di me e cominciò a lasciare dei baci a labbra aperte sul mio collo, scendendo verso i seni ancora coperti dal reggiseno, e poi sempre più giù, ricevendo da me ansimi e gemiti soffocati. Numerosi brividi di piacere  coprirono tutta la mia pelle. Mi accendeva sempre di più, e il calore che avevo nel petto si diffuse in tutto il mio basso ventre, alimentato dalle umide labbra esperte di Harry e dal fatto che lo sentivo eccitato contro il mio interno coscia nonostante indossassi ancora i pantaloni.
Mi diede l'ultimo bacio appena sulla cintura dei jeans, e senza alzare la testa, mi guardò con occhi languidi, mentre lentamente sbottonava i bottoni lungo tutto il cavallo dei maledetti pantaloni; era cosi maledettamente sexy, così maledettamente bello. Gli occhi diventati leggermente più chiari, le guance arrossate, la bocca gonfia a causa dei nostri baci,e piegata un un sorrisino sghembo. Era bello e sexy, e lui sapeva di esserlo.

Mi denudò anche della biancheria e prosegui la sua tortura fatta di baci e morsi lungo il mio interno coscia facendomi ansimare vergognosamente, e poi finalmente sentii la sua bocca dove più lo desideravo.
Era esperto nei movimenti, facendomi inarcare più volte la schiena dal piacere, finché non strinsi i suoi capelli tra le dita e si fece sfuggire un gemito roco sulla mia intimità.
"Harry" ansimai quasi in fibrillazione, e lo tirai su.
Avevo bisogno di baciarlo, ma soprattutto necessitavo di sentirlo dove il mio desiderio di lui lo reclamava di più.
Poggia le labbra sulle sue, avvertendo il sapore della mia eccitazione sulla sua lingua, e ciò fece aumentare i battiti del mio cuore e mi fece diventare impaziente. Ci fece diventare impazienti.
"Non resisto più Sam, aspetto da troppo tempo. Voglio averti tutta per me" mi mormorò tra i baci con voce ancora più roca e facendo scontrare i nostri bacini.
Gemetti rumorosamente ed allacciai le gambe intorno alla sua vita.
"Fammi tua Harry" gli soffia all'orecchio guadagnandomi un suo gemito.