Sono Con Te [COMPLETA]

8. Scoperte e lividi

Allyson

Con Cand come tutti i giorni andiamo a scuola e quando vado da Ryan , Abby e Amber lei scappa in classe.

RYAN: allora, quando vai dalla preside?
ALLY: dopo le lezioni
ABBY: ti accompagno?
ALLY: sta tranquilla, non ti preoccupare
Suonata la campanella andiamo in classe e come al solito Cand sta scarabocchiando nel suo quaderno.
ALLY: anche oggi sei con Mark?
(Sarebbe il suo alunno)
CAND: si, perciò non aspettarmi
Annuisco e seguo la lezione anche se ho la testa da tutt'altra parte
PROF: bene ragazzi, la lezione è finita e segnate per la verifica
Saluto le ragazze e vado dalla preside
Busso e mi dice avanti
ALLY: scusi, volevo parlarle
PRESIDE: certo, siediti pure Allyson
Dice dolce, è una brava donna severa alle occasioni giuste ma è anche dolce, comprensiva e sempre disponibile.
ALLY: volevo chiederle una cosa riguardo a Candice Price
PRESIDE: oh si, dimmi
ALLY: volevo chiederle se è vero che Candice aiuta un ragazzo a fare i compiti dopo le lezioni, un certo Mark Grey
La preside mi guarda interrogativa e controlla dei fogli
PRESIDE: non c è nessun Mark Grey, e lei non fa parte di questo progetto
Ma certo, dovevo immaginarlo
ALLY: la ringrazio
PRESIDE: cerca di scoprire cosa le succede, e mi faccia sapere per favore
ALLY: la ringrazio, arrivederci
Quindi mi ha mentito anche su quello. Esco fuori e sento delle voci da dietro. Cammino silenziosamente e mi affaccio da dietro il muro, quello che vedo è sconcertante. Jarred che picchia una ragazza, ma non vedo chi è. Corro da lui e lo spingo
ALLY: ma cosa cazzo fai? Lascia stare questa ragazza
Ride e se ne va.  Mi avvicino e rimango impietrita. CANDICE!
ALLY: Cand che cosa è successo?
Corro verso di lei e mi inginocchio
Alza lo sguardo verso di me con la faccia rigata dalle lacrime. Non sopporto di vederla così
CAND: niente, va tutto bene, vattene.
Dice con freddezza. Se pensa di offendermi parlando così si sbaglia di grosso
ALLY: stai bene? Ma guardati Candice.
Prova ad alzarsi ma non ci riesce e quando sta per cadere l'afferro per le braccia e la aiuto a camminare, è ridotta male. Evita il mio sguardo e cammina a testa bassa. Lo ammazzo a quello stronzo.

Candice pov's

Oggi Jarred era più incazzato del solito e proprio in quel momento è arrivata Ally e mi ha difeso.
Entrate a casa faccio per andare in camera ma mi afferra per un polso
ALLY: siediti nel divano
Mi dice dura
Non controbatto e faccio ciò che mi ha detto
ALLY: ora parla, è ora che mi dici la verità
Prendo un bel respiro e inizio a parlare, le racconto di Jarred e da quando ha iniziato a picchiarmi, del mio allontanamento con Ryan, Amber, Abby. Rimane zitta tutto il tempo e quando finisco mi abbraccia con gli occhi lucidi.
ALLY: perché non me l'hai detto? Perché mi hai mentito tutto questo tempo?
CAND: mi dispiace ma non volevo farti preoccupare, eri e sei felice e non voglio rovinare tutto con i miei problemi
Ally mi prende per le spalle e inchioda i suoi occhi verdi nei miei azzurri
ALLY: non devi neanche pensare una cosa del genere, mi devi promettere che qualunque cosa d'ora in avanti me la dirai
CAND: okay
Sussurro
Mi alzo un po dolorante e salgo in camera con Ally dietro che chiude la porta alle sue spalle
CAND: puoi uscire un attimo? Mi devo cambiare
ALLY: ti vergogni? Ti cambiavi sempre davanti a me
Dice
Il fatto è che non voglio farle vedere i lividi e la mia pancia che non ho
Notando il mio silenzio parla
ALLY: perché non vuoi cambiarti?
Dice sospettosa
Sospiro e mi tolgo la felpa
Spalanca gli occhi
Le scende una lacrima che subito asciugo
CAND: è tutto ok, non piangere
ALLY: no che non è tutto ok,  domani andremo in caserma e lo denunceremo
CAND: io non credo che sia-
Mi interrompe
ALLY: non voglio sentire niente, andremo e basta. Cazzo ma cosa mangi? Acqua? Comunque ora mettiamo un po di crema, stenditi
CAND: non è necessario davvero
Mi guarda male e va a prenderla. Sbuffo e mi corico nel letto a pancia in su
ALLY: da quanto va avanti questa storia?
Mi spalma la crema delicatamente e ho gli occhi chiusi
CAND: da poco
ALLY: guardami
CAND: da quando te ne sei andata
Rimane zitta sconvolta

ALLY:  preparo un po di pasta
Scende giù e intanto mi faccio una doccia. Ora che glielo ho detto sono più tranquilla, mi sento più leggera.
Ha apparecchiato ed è tutto in tavola. Ci sediamo e mangio cinque pennette e sono già sazia
CAND: vado in camera a riposare
Faccio per alzarmi ma la sua voce mi interrompe
ALLY: non ti alzi finché non finisci tutto
Sbuffo
CAND: ma ne ho mangiate cinque
Dico lamentandomi come una bambina di cinque anni
Ally alza un sopracciglio e mi fulmina con lo sguardo.