Dopo qualche istante di puro silenzio Luciano sgranó gli occhi e guardó la prima e la seconda figura che nel frattempo si erano dirette sempre più verso la finestra.
Lu: Ti prego no! non lo fare, non fare ciò che penso io... ti scongiuro.
Disse lui in lacrime mentre seguiva quelle maledette figure e tu, più spaventata che mai, cominci a tremare come una foglia.Fig.2: Uccidila.
Lu: NOOOO!Non riuscì a raggiungerti in tempo che... PAM: partì un sonoro colpo di pistola proprio al centro del tuo cuore che fino a pochi istanti prima batteva così forte per quel brutto presentimento che ti brillava nella testa, cioè proprio quello di morire.
Dopo di che tutto divenne più freddo, come se ogni cosa si fosse spenta in quel preciso istante.
Luciano vide il corpo cadere lentamente sul letto e le tre figure sinistre svanire con un ghigno di soddisfazione, non appena il sangue del tuo cuore iniziò a colare sulle lenzuola completamente bianche.
Distrutto dal dolore, Lu cercò di avvicinarsi a te nel modo più calmo possibile per tentare di trovare ancora qualche segno di vita in te ma nulla da fare... così in preda al pianto iniziò a parlarti e ad accarezzarti cercando in qualche modo di chiederti perdono.
La cosa strana era però il tuo viso: così tranquillo, rilassato, quasi come se nonostante tu non ci fossi più gli avessi voluto donare ancora un po' di serenità.
Notando quel tuo leggero sorriso sulle labbra e le tue guance ancora leggermente rosee non fece a meno di citare la tua storia d'amore preferita in lacrime mentre con l'indice ti accarezza quella piccola gota che ti è rimasta sullo zigomo.Lu: Oh amore mio... luce dei miei occhi; la morte che ha già succhiato via il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza.
Fece una pausa, sorrise e mettendosi le dita fra i capelli inizió a fare un profondo respiro; intanto si guardò attorno e notò che la pistola che ti aveva uccisa era ancora lì... così iniziò a pensare ad una soluzione assai drastica per stare di nuovo accanto a te. Così la prese e se la puntò alla tempia ma prima ti guardò per un ultima volta e ad alta voce pronunciò le sue ultime parole.
Lu: Occhi, guardatela un'ultima volta.
Braccia, stringetela nell'ultimo abbraccio.E ti abbracció forte per poi continuare.
Lu: O labbra, voi: porta del respiro; con bacio puro suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa.
Detto questo ti diede un bacio delicato sulle tue labbra ancora leggermente umide per poi avvicinare nuovamente la pistola alla tempia, sorridere, chiederti scusa un' ultima volta e sparare.
Sta volta il suono fu più dolce...
Entrambi stesi l'uno accanto all'altra su quelle lenzuola diventate rosse per tutto il sangue perso, ma ormai non importava più nulla perché stavate nuovamente insieme.Ed eccoci giunti alla fine di questo immagina.
Speriamo solo che vi sia piaciuto: personalmente siamo molto soddisfatte del nostro lavoro.
A breve ci sarà un nuovo immagina un po' più allegro di questo, lo giuriamo😂
A presto volpini e volpine, vi vogliamo bene: ricordatelo sempre.
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Immagina /Luciano Spinelli/
CasualeCome avrete letto dal titolo, qui pubblicherò degli immagina su Luciano Spinelli, il nostro piccolo principe puccioso❤