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Per fortuna io e Karina abbiamo cognomi vicini nell'alfabeto: il mio è Eaton, il suo Franchini e non ci stanno persone tra me e lei in ordine alfabetico in classe così finiamo divise sempre insieme.
Andiamo insieme ad altri 3compagni in una prima, la classe è situata in un corridoio laterale così abbiamo il permesso di stare fuori in corridoio.

I nostri compagni tirano fuori i cellulari e iniziano a navigare in internet e sui social come degli asociali e ogni tanto alzano la testa per dire ad alta voce la battuta appena letta su Instagram. Mentre loro stanno lì con i loro telefoni io prendo da parte Karina e le racconto tutto. Lei ascolta attentamente e quando ho finito di parlare chiede
-quindi, in sostanza tu non ti fidi di Jason-
-Cosa?!?! No, no no no. Io mi fido ciecamente di Jason, è di quell'oca infame di Fluer che non mi fido-
-beh, a mio parere tu qui devi dare fiducia a Jason e se non dimostri fiducia nei suoi confronti, finirai per essere gelosa di tutto e di tutti... E soprattutto di tutte. Questo darà moooolto fastidio a Jason e vi lascerete, poi tu verrai a lamentarti da me e io non potrò fare a meno di dire "te l'avevo detto"!-
-Karina... Sei un po' affrettata, non trovi?-
-Sarà, ma devi ammettere che non ho tutti i torti-
-se lo dici tu- dico infine alzando le spalle.

Dopo il discorso che ha fatto Karina, sebbene molto confusionato, ho notato che ha ragione: posso dubitare di Fluer quanto mi pare, ma avere paura equivale a non fidarmi di Jason e il tutto porterà a tutto quello che ha detto Karina.

Comunque oggi pomeriggio esco con Kari e non ho intenzione di rovinarmi la giornata con tutti questi pensieri quindi mi impongo di non pensarci e di concentrarmi sulla lezione che sto seguendo, anche se detesto la matematica.

Finalmente suona la campanella e
Preparo lo zaino per andare a casa dopo questa lunga giornata.
Esco da scuola e mi fermo davanti al cancello dove aspetto Jason per salutarlo e Fluer per andare a casa.

Dopo qualche minuto la loro classe esce e io saluto i due con un cenno della mano.
Insieme si dirigono verso di me e quando arrivano schiocco un bacio sulle labbra di Jason prorpio davanti a Fluer e poi le sorrido, è visibilmente scocciata ma mi rimanda un sorriso teso.
Dopo qualche minuto di chiacchere salutiamo Jason e poi io e la francese andiamo a casa.
Lungo il tragitto ne io ne Fluer sentiamo il bisogno di parlare e così camminiamo in silenzio fino a casa, dove il pranzo è quasi pronto e abbiamo giusto il tempo di posare gli zaini e lavarci le mani prima di sederci a tavola e gustare la pizza Margherita che mia madre ha preparato con le sue mani e anche se Fluer è un po' schifettosa alla fine del pranzo è soddisfatta e fa (addirittura) I complimenti... Wow!

Subito dopo mangiato io inizio a svolgere i miei compiti per il giorno seguente a scuola, Fluer si siede sul letto con il telefono guardando tutorial di make up. Dopo qualche minuto la francese si toglie una delle due cuffie e mi chiede perché faccio i compiti così presto e non mi rilasso. La risposta è molto semplice: tra qualche minuto arriverà Karina e usciremo per andate al centro commerciale a fare shopping. Dopo questa risposta Fluer fa un sorriso un po' malizioso ma facendo finta di non notarlo alzo le spalle e finisco la versione di latino.

Dopo mezz'ora circa Karina bussa alla porta di casa, saluta i miei e sale direttamente in camera. Appena entra dice:
-Andiamo a fare shopping!! Ho preso un sacco di... NON POSSO CREDERCI O MIO SIGNORE -
Non faccio nemmeno in tempo a voltarmi verso di lei che è già corsa al letto e ora sta abbracciando Fluer come se volesse stritolarla.
Guardo le due con un sopracciglio inarcato e quando Kari se ne accorge mi spiega che le due sono da anni amiche molto strette ma non pensava che fosse lei la Fluer di cui io le parlavo.... Oddio, che figura.... Io davanti a Karina ho detto le peggio cose sulla francese...
Vado in bagno, mi chiudo dentro e faccio un bel respiro: Kari è mia amica, non direbbe mai a Fluer quello che penso di lei.
Con questo pensiero rassicurante torno nella mia camera e dico
-Ok Kari, sono pronta-
Per tutta risposta Karina si rivolge a Fluer parlando un francese stretto, la francese annuisce contenta, prende una borsa e dice
-Oukay, poussiamo andar-
COOOOSA?!?! No, che non possiamo andare! Mi volto verso la mia amica roscia che alza le spalle ed esce dalla stanza insieme a Fluer.
Ci dirigiamo al centro commerciale e iniziamo il nostro shopping.
Dopo mezz'ora Karina e Fluer continuano a parlare solamente in francese e quando provo ad inserirmi Karina mi risponde con un "Shhhhh" molto stizzito e riprende a parlare francese.
Abbiamo già visto 5negozi, loro hanno comprato di tutto e di più, io invece non ho comprato nulla quando vedo un bellissimo abito, provo a, dire alle due che vado a provarlo ma vengo di nuovo zittita e così alzo le spalle un po' delusa dal loro atteggiamento e vado a provarmi il bellissimo vestito.

Quando esco dal camerino mi guardo in torno per cercare le due ragazze ma non le vedo. Mi dirigo alla cassa e pago poi prendo il cellulare dalla mia borsa e digito il numero di Karina... Uno squillo.. Due squilli.... Poi un altro e un altro ancora. Finalmente dopo parecchio tempo mi risponde e quando le chiedo dove si trova la sua risposta mi lascia a Bocca aperta e mi fa anche molto male... Non ci posso credere

Angolo autrice
Ciauu gente ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia!
Cosa avrà detto Karina?
Proverò ad aggiornare più spesso, ricordate di lasciare una stellina qui giù 👑

Qualcosa che non mi aspettavo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora